Crédit Agricole diminuisce il suo potere in Intesa San Paolo
22 gennaio 2007 I francesi di Crédit Agricole adempiono in anticipo agli accordi di cessione in Intesa Sanpaolo riducendo il proprio impegno dal 9 al 5,8%.
La banca francese cede così il primo posto di azionista alla Compagnia Sanpaolo ad un passo dall'8%, davanti a Generali col 5,5% e a Fondazione Cariplo al 4,68%. La posizione della Fondazione Cariplo potrebbe essere insidiata dalla finanziaria Carlo Tassara di Roman Zaleski, se dovessero essere confermate le indiscrezioni sul blitz di Zaleski sulle azioni cedute da Crédit Agricole.
La vendita è avvenuta sul mercato all'ingrosso di Piazza Affari, il "Mercato dei Blocchi", per un importo di 2 miliardi e 51 milioni di euro, con una plusvalenza di 400 milioni di euro. Ora il gruppo francese potrà accelerare su Cariparma. La firma del patto di trasferimento del controllo della Cariparma (75 %) dalla Fondazione Cariparma è prevista per il 27 febbraio di quest'anno. Cariparma diventerà così la capogruppo della banca francese per tutte le attività in Italia.
Fonti
- Stefano Agnoli, Paola Pica «Intesa-San Paolo, scende il Crédit Agricole» – Corriere della Sera, 23 gennaio 2007, pag. 29.
- «Intesa-Sanpaolo, Credit Agricole vende il 3,6% del capitale» – Il Sole 24 ore, 22 gennaio 2007.
- «Intesa Sanpaolo, il Crédit Agricole scende» – Il Giornale, 22 gennaio 2007.
- «Credit Agricole cede 3, 6% Sanpaolo» – ANSA, 22 gennaio 2007.