Coppa del Mondo di rugby femminile 2021: l'Italia si ferma ai quarti

sabato 29 ottobre 2022

Finisce a Whangārei il Mondiale dell'Italdonne. Le ragazze azzurre hanno fatto passi avanti notevoli ma il gap con la Francia, che ha iniziato il proprio rugby femminile vent'anni prima, ancora si vede: le più esperte transalpine hanno controllato il campo e costruito la vittoria sfruttando le superiorità numeriche concesse dall'indisciplina italiana e vinto 39-3 il primo incontro dei quarti di finale della Coppa del Mondo, così approdando in semifinale dove troveranno la Nuova Zelanda. Benché maturato fondamentalmente negli ultimi venti minuti di gioco e, forse, troppo pesante (al 60' la Francia conduceva solo 13-3), il risultato ha comunque rispecchiato la superiorità francese in campo. All'Italia rimane la soddisfazione di avere condotto un ottimo torneo e il primato di unica selezione nazionale ad avere finora centrato la fase a eliminazione di un torneo mondiale di rugby.

La partita

Poco da dire sull'andamento dell'incontro: la Francia fa la voce grossa subito al 3' con una meta di Joanna Grisez in percussione solitaria, ma per quasi tutto il primo tempo la situazione rimane inchiodata sul 7-0, perché l'Italia trova energie per controbattere le avversarie, che però stazionano quasi sempre nella metà campo azzurra. A un minuto dalla fine del primo tempo Michela Sillari alleggerisce il punteggio con un piazzato ma nel tempo di recupero Maria Magatti si fa espellere per dieci minuti e sulla punizione che ne consegue Caroline Drouin realizza il temporaneo 10-3 con cui si va all'intervallo.

Nella ripresa la Francia, ancora in 15 contro 14, realizza altri tre punti dalla piazzola e va 13-3, poi in parità numerica segna due mete ma entrambe viziate da passaggio in avanti e annullate da Hollie Davidson: sull'ennesima maul delle transalpine al 61', tuttavia, l'arbitra scozzese assegna loro una meta tecnica e manda in panchina per dieci minuti Silvia Turani: per l'Italia, già appesantita dalle indisponibilità per infortunio di Giada Franco e per squalifica di Sara Tounesi, punita con 12 incontri di sospensione per un morso a una giocatrice giapponese nella fase a gironi, diventa una situazione troppo pesante da gestire e infatti, di nuovo sotto di una giocatrice, subisce le tre mete con la quale la Francia chiude la questione. Hat-trick personale per Joanna Grisez, autrice di tre mete, e rientro in campo di Manuela Furlan a 10 minuti dalla fine per lasciare la sua firma su questa Coppa del Mondo, dopo avere rischiato di non giocarla a causa di un infortunio al ginocchio.

Per l'Italia il rammarico di non aver saputo gestire la propria disciplina in campo e di aver subìto 22 dei 39 punti in inferiorità numerica: sono errori che a livello di torneo mondiale vengono pagati senza sconti.

Ultime presenze internazionali per alcune delle ragazze azzurre (la trentaseienne Michela Merlo su tutte), anche se non sono state ufficialmente annunciate; dovrebbe essere l'ultimo impegno con la nazionale femminile anche per il C.T. Andrea Di Giandomenico, promosso ad altro incarico federale, dopo 13 anni alla guida della squadra portata alla quinta posizione del ranking mondiale World Rugby.

Nell'altro quarto di finale, le ragazze neozelandesi hanno battuto il Galles e nel prossimo fine settimana incontreranno in semifinale proprio la Francia. Nella notte italiana tra sabato e domenica sono in programma gli altri due quarti di finale da cui uscirà la semifinale della parte bassa del tabellone.

Il tabellino

Whangārei, Okara Park, 29 ottobre 2022, ore 16:30 UTC+12

FRANCIAITALIA 39-3 (10-3)

Marcatrici: mt 2’ Grisez tr. Drouin (7-0); cp 38’ Sillari (7-3); cp 40+4’ Drouin (10-3); cp 49’ Drouin (13-3); mt tecnica 61' Francia (20-3); mt 63’ Touyé tr. Drouin (27-3); mt 67’ Grisez (32-3); mt 69’ Grisez tr. Queyroi (39-3).

FRANCIA: Boulard; Grisez, Filopon (68’ Jacquet), Vernier, Ménager; Drouin (63’ Queyroi), Bourdon (69’ Chambon); Deshaye (52’ Lindelauf), Sochat (62’ Touyé), Joyeux (12’ st. Khalfaoui); Ferer (28’ Gros), Fall (54’ N’Diaye); Hermet (c), Mayans, Escudero.
Commissario tecnico: Thomas Darracq

ITALIA: Ostuni Minuzzi (70’ Furlan); Muzzo (73’ D’Incà), Sillari, Rigoni, Magatti; Madia, S. Stefan (62’ Barattin); Turani, Bettoni (73’ Vecchini); Gai (4-16’, 73’ Seye), Fedrighi, Duca, Locatelli (50’ B. Veronese, 63-70’ Maris); Sgorbini (77’ Merlo), E. Giordano (c).
Commissario tecnico: Andrea Di Giandomenico

Arbitro: Hollie Davidson (Scozia)

Ammonizioni: 42-52’ Magatti; 61-71’ Turani.

Fonti

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