Coppa del Mondo di rugby femminile 2021: annunciate le date e le sedi

martedì 4 febbraio 2020

Il presidente di World Rugby, l'inglese Bill Beaumont, ha presenziato ad Auckland alla conferenza d'annuncio delle date della coppa del mondo femminile 2021 e alla presentazione del relativo logo. A fare gli onori di casa erano Alison Hughes e Kate Sadler, direttrici rispettivamente del torneo e della sezione femminile della federazione neozelandese.

A ospitare la coppa, che inizierà il 18 settembre 2021 e vedrà l'ultimo atto 29 giorni più tardi, il 16 ottobre, saranno due città per un totale di tre impianti: Auckland con Eden Park e Waitakere Stadium, Whangarei con il Northland Events Centre. Benché ancora non sia stato effettuato il sorteggio dei gironi, è stato annunciato che il calendario, che prevede almeno 5 giorni di riposo tra una gara e l'altra, sarà articolato come segue:

  • 18 settembre: prima giornata della fase a gironi (Waitakere Stadium e Northland Events Centre)
  • 23 settembre: seconda giornata della fase a gironi (Waitakere Stadium e Northland Events Centre)
  • 28 settembre: terza giornata della fase a gironi (Waitakere Stadium e Northland Events Centre)
  • 3 ottobre: quarti di finale (Waitakere Stadium e Northland Events Centre)
  • 9 ottobre: semifinali (Eden Park)
  • 15 ottobre: finale per il terzo posto (Eden Park)
  • 16 ottobre: finale.

A oggi, oltre alle sette qualificate di diritto in virtù della posizione acquisita nell'edizione 2017 (nell'ordine Nuova Zelanda, Inghilterra, Francia, Stati Uniti, Canada, Australia e Galles), si sono affiancate Sudafrica e Figi, rispettivamente campionesse africane e asiatiche per il 2019 e di conseguenza qualificate, grazie a tali vittorie, alla competizione mondiale.

Sono ancora da stabilire i rimanenti tre posti, due dei quali espressi tramite qualificazione diretta da parte di Europa e Asia (una squadra ciascuna) e l'ultimo tramite un torneo quadrangolare di ripescaggio che vedrà di fronte le migliori non qualificate di Asia, Europa e Oceania e la vincente dello spareggio tra la migliore sudamericana e la prima non qualificata dell'Africa.

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