Consultazioni al Quirinale, UDC: "Governo di pacificazione", Lega: "Elezioni"

lunedì 28 gennaio 2008

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Sono riprese questa mattina le consultazioni del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano con le principali forze politiche, per risolvere la crisi di governo innescata dalle dimissioni, la scorsa settimana, del premier Romano Prodi. A salire al colle, a metà mattinata, l'Unione dei Democratici Cristiani e di Centro, guidata dal segretario Pier Ferdinando Casini, e la Lega Nord, capeggiata da Umberto Bossi.

I centristi hanno chiesto al presidente un governo di pacificazione, che riunisca elementi di entrambi gli schieramenti, oppure elezioni anticipate: "Un Paese in ginocchio - ha detto Casini - ha bisogno di un governo di pacificazione tra gente responsabile di centrodestra e centrosinistra, altrimenti, se così non fosse si vada ad elezioni subito senza pasticci né trasformismi".

Diversa la posizione dei leghisti, che, tramite l'ex ministro Roberto Maroni, hanno riferito: "Abbiamo chiesto che il presidente sciolga le Camere e che vengano indette immediatamente elezioni anticipate. Anche con questa legge elettorale siamo sicuri che ci sarebbe una maggioranza solida e stabile sia alla Camera che al Senato".

Sempre nella mattinata, si recherà in udienza da Napolitano la segreteria del Partito della Rifondazione Comunista, e questo pomeriggio, quella di Alleanza Nazionale, con Gianfranco Fini.

Fondamentale la giornata di domani, che vedrà salire al colle Forza Italia e Partito Democratico, i due principali partiti che chiuderanno le consultazioni politiche, per lasciare poi spazio a quelle istituzionali, con i presidenti emeriti della Repubblica.

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