Colorado: uccide la sorella imitando un videogioco

giovedì 20 dicembre 2007

Una bambina di sette anni è morta a Johnstown, cittadina del Colorado, negli Stati Uniti d'America, a seguito delle ferite riportate dopo che è stata picchiata a sangue dalla sorella e dal fidanzato di quest'ultima, che, imitando il videogioco Mortal Kombat, l'hanno colpita in modo gravissimo e continuativo fino a farla svenire. A nulla è valso il tentativo dei giovani, di 16 e 17 anni, di rianimarla; la piccola Zoe Garcia ha smesso di vivere subito dopo il ricovero in ospedale.

Dall'autopsia, effettuata subito dopo il decesso, sono risultate venti ferite, emorragie interne, tumefazione cranica e rottura del polso. I ragazzi, quando si sono accorti della gravità della situazione, hanno telefonato alla madre della bambina alla quale facevano da baby-sitter e all'ambulanza, ma non c'è stato nulla da fare. Gli adolescenti, che la legge ha indagato come fossero maggiorenni, rischiano una condanna a 48 anni di carcere.

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