Cielo d'Alcamo: visita al suo monumento ''Contrastato''

Alcamo, giovedì 3 giugno 2021

Il monumento a Cielo d'Alcamo
Cielo d'Alcamo

Domenica 30 maggio 2021, grazie all'impegno del prof. Vito Emilio Picciché, dirigente scolastico del Liceo Musicale e Linguistico Vito Fazio Allmayer di Alcamo, e alla disponibilità della professoressa Angela Cassarà, un gruppo di cittadini alcamesi ha avuto la possibilità di visitare e ammirare il monumento a Cielo d'Alcamo (o Ciullo). A fare da cicerone, assieme alla signora Cassarà, il giornalista Benedetto Barranca, autore assieme al prof. Carlo Cataldo di un libro che descrive la storia del mancato posizionamento del monumento.

Dopo la realizzazione dell'opera nel 1990 da parte dello scultore alcamese Mariano Cassarà (che donava i calchi in gesso e la manodopera) dietro incarico dell'allora sindaco Vito Turano, sono seguite tante vicissitudini, con tentennamenti, promesse ed impegni mancati da parte di tutte le Amministrazioni Comunali che si sono succedute dal 1992 ad oggi.

Il monumento, che rappresenta fedelmente la scena del famoso Contrasto Rosa fresca aulentissima, non ha avuto l'onore di essere collocato nel luogo più idoneo, scelto di comune accordo con la Giunta Comunale, la piazza principale della città, cioè la Piazza Ciullo, intitolata al poeta nel lontano 1875. E così Alcamo si ritrova privata di un monumento al suo cantore del XIII secolo, nonostante fossero state intitolati allo stesso Ciullo anche il teatro Comunale ed il Liceo Classico.

E dire che nel mese di ottobre 1991, in occasione del Premio Cielo d'Alcamo promosso ed organizzato dall'Amministrazione Comunale, diverse personalità del mondo culturale (fra cui i proff. Roberto Antonelli, Bruno Panvini, Antonio Pioletti, Sergio Cristaldi, Nicolò Mineo, Giuseppe Cottone, il regista Ezio Zefferi, il giornalista Claudio Angelini e l'attore Arnoldo Foà) hanno espresso consensi ed apprezzamenti per l'opera realizzata da Cassarà.

Due statue in bronzo nel corpo centrale su una base di travertino, che rappresentano il poeta e la donna amata, sono circondate da una bella fontana; nella parte bassa presenta la scritta Rosa Fresca Aulentissima e sul retro lo stemma di Alcamo. Dopo un lungo braccio di ferro giudiziario, avendo il Comune pagato solo una parte delle spese vive sostenute dall'artista, il monumento ha trovato la sua sede nel giardino dello scultore, dove è possibile ammirare diverse altre sue opere significative.

A partire dal mese di maggio 2021, su iniziativa del prof. Picciché, fondatore del gruppo Facebook Progettiamo Alcamo, si sta costituendo il Comitato VOGLIAMO CIULLO IN PIAZZA, formato da cittadini di Alcamo orgogliosi di essere nati nella Città che ha dato i natali al Poeta Ciullo d’Alcamo, citato da Dante Alighieri nel suo “De vulgari eloquentia”.

Scopo del Comitato è quello di fare ubicare, da parte della prossima amministrazione comunale, la statua in Piazza Ciullo, ed in particolare nella scalinata di Piazza Mercato, luogo previsto dal progetto.

Ho partecipato alla visita del monumento, che non avevo mai visto di presenza, e sono rimasto impressionato dall'opera che risulta gradevole da vedersi. Inoltre, l'artista è riuscito a collegare la scena con la fontana in maniera armonica. Belle da vedere anche le altre opere nel giardino e realizzate dallo stesso scultore.

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