Chester Bennington si è suicidato

venerdì 21 luglio 2016

Bennington in concerto nel 2008

Il cantante del gruppo rock dei Linkin Park, Chester Bennington, si è suicidato ieri impiccandosi nella sua abitazione di Palos Verdes, in California. Il corpo è stato ritrovato in mattinata da uno dei collaboratori del cantante. Le autorità hanno già avviato le indagini per chiarire le circostanze del decesso.

Bennington era nato nel 1976 a Phoenix, e nel 1998 era entrato nella formazione dei Linkin Park, allora conosciuti come Xero e ancora agli esordi. Dal 2000, con il lancio di Hybrid Theory, era arrivato un inaspettato successo globale. Per anni aveva però avuto problemi di abuso di alcol e droghe, e già in passato sveva ammesso di aver considerato l'ipotesi del suicidio, affermando come la musica lo «avesse salvato». Lascia sei figli, avuti da due diversi matrimoni.

Il suicidio di Bennington arriva nel giorno del compleanno del suo amico e collega Chris Cornell, cantante dei Soundgarden, suicidatosi anch'egli a maggio. La morte dell'amico aveva colpito Bennington, che aveva dichiarato «Non posso immaginare un mondo senza di lui».

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