Champions League 2013-2014: l'OM cade a Napoli, il Barça regola il Milan
giovedì 7 novembre 2013
Il 6 novembre sono stati disputati otto incontri validi per la terza giornata della fase a gironi della Champions League.
Le partite hanno interessato i gironi E, F, G e H.
Nel girone E la Steaua pareggia in Svizzera contro il Basilea e il Chelsea batte lo Schalke 04 in casa.
A Londra il Chelsea regola lo Schalke 04 infliggendo un netto 3-0 ai tedeschi. Al 31' dormita di Hildebrand che sul pressing di Eto'o gli tira addosso: la sfera carambola verso la porta dei tedeschi insaccandosi per l'1-0 Blues. Nella ripresa un ritrovato Eto'o porta i suoi sul 2-0 finalizzando un contropiede. Nel finale Ba può segnare indisturbato il 3-0 con un tiro che si infila nell'angolino alla destra di Hildebrand.
La Steaua parla italiano, ancora: al 17' Piovaccari, partito in posizione regolare, arriva davanti a Sommer e lo batte con una conclusione che finisce sotto la traversa. Per Piovaccari si tratta del quarto gol in sette partite di Champions, il primo nella fase a gironi del torneo. Al 91' Sio completa un uno-due con Stocker, siglando l'1-1.
Nel sesto raggruppamento il Napoli vince in casa contro l'Olympique Marsiglia e l'Arsenal supera di misura il Borussia a Dortmund.
Al 10' André Ayew illude gli ospiti portando in vantaggio il Marsiglia con un colpo di testa. I partenopei capovolgono il risultato nel giro di due minuti: Inler pareggia i conti con un tiro da fuori verso il secondo palo che batte Mandanda e Higuaín sigla al volo il 2-1 al 24'. Nella ripresa Thauvin supera Armero e batte Reina firmando il 2-2. Al 75' Mertens serve Higuaín che realizza a porta vuota il 3-2 conclusivo. Il Napoli aggancia l'Arsenal al primo posto del girone con 9 punti.
In Germania il Borussia cade contro l'Arsenal, perde la testa del torneo e facendosi scavalcare il classifica dal Napoli: decide un colpo di testa da posizione ravvicinata di Ramsey al 62'.
Nel girone G della competizione l'Atlético Madrid vince agevolmente contro l'Austria Vienna mentre il Porto stoppa lo Zenit a San Pietroburgo.
All'11' Miranda risolve una mischia nell'area dell'Austria Vienna portando in vantaggio i padroni di casa. Al 25' Raúl García raddoppia con un colpo di testa e sul finire del primo tempo c'è gloria anche per Filipe Luís. Nella seconda metà di gioco Diego Costa prima sbaglia un calcio di rigore poi firma il 4-0 finale. Con questa vittoria l'Atlético Madrid diviene la terza squadra, dopo Bayern Monaco e Manchester City, ad ottenere l'accesso agli ottavi di finale.
In Russia gli ospiti passano in vantaggio al 23' con un colpo di testa di Lucho González che batte Lodigin. Al 28' Hulk e abile a sfruttare un'indecisione tra due difensori ed Hélton, realizzando l'1-1 a porta vuota. Al 52' Hulk si presenta dagli undici metri ma Hélton para il rigore il due tempi. L'ultima occasione importante capita tra i piedi di Arshavin che, servito con un colpo di tacco da Fajzulin, tira su Hélton.
L'ultimo gruppo registra le vittorie interne del Barcellona sul Milan e dell'Ajax sul Celtic.
Ad Amsterdam l'incontro è deciso al 51': Schöne porta avanti un'azione di pregevole fattura liberandosi di cinque avversari con un paio di uno-due che lo liberano verso Foster che viene battuto da Schöne con un preciso rasoterra. Per gli olandesi trattasi della prima vittoria nella fase a gironi del torneo, che gli consente di superare proprio il Celtic.
In Spagna il Barcellona si porta avanti al 30': Messi realizza un calcio di rigore. Al 40' Busquets realizza di testa il 2-0 affossando il Milan. Al 45' Kaká si porta fino al fondo dell'area avversaria, superando Dani Alves, e mette in mezzo, provocando l'autorete di Piqué. All'83' il Barça chiude l'incontro: Messi scambia con Fábregas, entra in area, salta un intervento avventato di Méxes e supera Abbiati con un pallonetto. Nonostante il ko esterno, la squadra italiana rimane al secondo posto, a -5 rispetto al Barcellona capolista.
Senza giocare Cristiano Ronaldo con 8 marcature rimane il capocannoniere del torneo.
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