Cevo: tempo di bilanci per l'Unione Comuni della Valsaviore

sabato 6 dicembre 2008

La Valle Camonica

Si è tenuto ieri sera a Cevo in Val Camonica l'incontro tra i sindaci dei comuni fondatori dell’Unione Comuni della Valsaviore, con lo scopo di trarre il bilancio di dieci anni di vita dell'ente.

Composto inizialmente dai comuni di Berzo Demo, Cedegolo, Cevo e Saviore dell'Adamello, e successivamente anche da Malonno, Paisco Loveno e Sellero, l'unione di comuni ha creato in questo decennio una centralizzazione e economicizzazione di molti servizi nell'area della media Val Camonica superiore.

Tra i servizi accomunati si registrano l’ufficio tecnico e quello dei tributi, il segretariato sociale e polizia locale, il tavolo della cultura e la Pro loco unificata di Valsaviore.

Pier Luigi Mottinelli, sindaco di Cedegolo e presidente di turno dell’Unione: «È un appuntamento a cui teniamo in maniera particolare, coscienti che sul tema del federalismo e della riforma degli enti locali in montagna possiamo dire la nostra e coscienti come siamo che si sono avviati servizi importanti». «L’esperienza di questi anni dimostra come in Comunità montane come la nostra, la prima in Italia per territorio, possono esistere e svolgere al meglio le funzioni di gestione associata dei servizi anche la realtà delle unioni».

Sul futuro il sindaco di Cedegolo si dice favorevole ad una fusione in un unico comune. Questa visione non è condivisa però dagli altri primi cittadini, che prevedono tempi più lunghi per una maggiore integrazione.