Cesena: sesso nel confessionale della Cattedrale

martedì 3 giugno 2008

Intorno alle 7 di domenica mattina, i Carabinieri del Comando di Compagnia di Cesena hanno sorpreso una coppia impegnata in un rapporto orale nel confessionale della Cattedrale, durante la funzione religiosa. Ad avvertire i militari un fedele insospettito dagli strani rumori e versi provenienti da dietro le tendine.

I due, G.S., un operaio di 31 anni ed E.B., un'educatrice di 32 anni, incensurati, sono stati fatti uscire senza che la messa fosse interrotta, e denunciati per atti osceni in luogo pubblico, turbamento di funzione religiosa e atti contrari alla pubblica decenza. La coppia si è giustificata così: «Siamo atei, per noi fare sesso in chiesa è come farlo in qualsiasi altro posto».

Il vescovo Antonio Lanfranchi, per porre rimedio al gesto sacrilego, ha disposto una messa riparatrice, che si terrà venerdì 6 giugno alle ore 21. La Diocesi condanna quando compiuto, e in una nota esprime «tutta la sua costernazione per la gravissima violazione verso le persone e verso il luogo di culto. Si tratta di un atto che offende la comunità cristiana di Cesena-Sarsina, realizzato nel luogo che rappresenta il cuore di tutta la Chiesa locale. L'oltraggio, di notevole portata, denota uno squallore inqualificabile da parte di chi l'ha compiuto e una totale mancanza di rispetto verso le persone che ogni individuo dovrebbe avere, credente o non credente che sia».

Dello stesso avviso il sindaco della città Giordano Conti: «L'episodio avvenuto domenica mattina in Cattedrale è gravissimo e inqualificabile, non degno di una città civile come la nostra, e merita di essere condannato anche da chi non è cattolico per l'assoluta mancanza di rispetto dei sentimenti altrui dimostrata dai due protagonisti. È triste che Cesena debba balzare agli onori delle cronache nazionali per un caso del genere, e non per i tanti elementi positivi che la contraddistinguono».

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