Cambiamenti climatici, balene antartiche a rischio

lunedì 23 giugno 2008

Euphausia superba, un crostaceo facente parte del krill, organismi di cui si nutrono le balene

Una ricerca del WWF afferma che a causa dei cambiamenti climatici, entro i prossimi 40 anni la copertura dei ghiacci in Antartide si ridurrà del 30%. Questo, secondo i ricercatori, porterà le balene migratorie come le megattere a doversi spostare sempre più a sud per nutrirsi del krill, che sarà comunque sempre meno abbondante.

"Essenzialmente, quello a cui assistiamo è che le specie associate con il ghiaccio come le balenottere minori saranno esposte a drammatici cambiamenti di habitat, in poco più dell'arco di una vita", ha detto Susan Lieberman, portavoce e capo delegazione del WWF al summit della Commissione internazionale per la caccia alle balene, in corso di svolgimento a Santiago del Cile. Inoltre, "poiché il krill dipende dal ghiaccio marino, la sua riduzione si rifletterà sulla disponibilità di cibo nelle aree di pascolo", ha aggiunto la Lieberman, secondo cui "l'impatto sulle balene costituisce un ulteriore imperativo per il Mondo affinché vengano intraprese azioni decisive per la riduzione dei rischi portati dai cambiamenti climatici".