Cambia la normativa sull'acquisizione e la detenzione delle armi da fuoco
sabato 15 settembre 2018
Ieri, in Italia, è entrato in vigore il Decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 104 sull'acquisizione e detenzione delle armi da fuoco che recepisce le indicazioni della direttiva europea. Da un lato c'è una serie di semplificazioni procedurali, dall'altro sono introdotti anche alcuni controlli più stingenti. Per contro sarà più facile acquistare un'arma da fuoco e si potranno detenere più munizioni.
In breve:
- le armi sportive detenibili passano da 6 a 12;
- i proiettili consentiti nei caricatori per armi lunghe salgono a 10 mentre per le armi corte salgono a 20 (finora limitati rispettivamente a 5 e 15);
- la validità della licenza di porto d'armi per la caccia/uso sportivo passa da 6 a 5 anni;
- la denuncia di detenzione a Carabinieri o alla Questura può avvenire anche tramite mail, purché venga usato un portale certificato;
- non ci sarà più l'obbligo di avvisare i propri conviventi del possesso di armi;
- "tiratori sportivi", (autorizzati a comprare armi "tipo guerra") anche per armi come Kalashnikov e Ar 15 che saranno accessibili non solo agli iscritti alle Federazioni del Coni ma anche agli iscritti alle sezioni del Tiro a Segno Nazionale, ai campi di tiro e ai poligoni privati.
Fonti
modifica- Valentino Rodolfi «Decreto armi da fuoco, una raffica di novità» – Brescia Oggi, 14 settembre 2018.
- Antonio Massarioli «Possesso armi da fuoco: oggi entra in vigore la nuova legge» – Ilbolive, 14 settembre 2018.
- Valeria Iorio «In Italia sarà più facile acquistare un'arma. Cosa c'è da sapere» – AGI, 10 settembre 2018.
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