Caldo in attenuazione; rovesci lungo l'Adriatico e al nord-est

sabato 19 luglio 2008

A partire dal pomeriggio del 20 luglio, è previsto un cambiamento della situazione meteorologica presente sull'Italia.

Una goccia d'aria fredda in approfondimento sul Mare del Nord, tra le coste orientali della Gran Bretagna e quelle sud-occidentali della Penisola Scandinava, convoglierà aria fresca e instabile verso sud-est, a seguito della ritirata dell'anticiclone delle Azzorre verso l'Europa occidentale. Il fronte freddo associato, nel suo movimento verso il Mediterraneo, valicherà l'Arco Alpino nelle ore pomeridiane di domenica 20 luglio, apportando un deciso peggioramento del tempo sulle zone alpine e prealpine, con rovesci e temporali che, localmente, potrebbero assumere carattere di forte intensità. Tra il pomeriggio e la sera i temporali interesseranno anche la Pianura Padana, in particolar modo quella centro-orientale, e tra la tarda serata e la nottata raggiungeranno anche la Riviera di Levante e l'Appennino Settentrionale.

Nel corso della giornata successiva, lunedì 21 luglio, i fenomeni temporaleschi scenderanno lungo l'Appennino Centrale e verso le pianure e le aree costiere delle regioni adriatiche, interessando prima la Romagna e le Marche e successivamente l'Abruzzo e il Molise, raggiungendo la Puglia settentrionale tra la serata e la nottata di lunedì. Le altre regioni interessate dai fenomeni vedranno un graduale miglioramento del tempo, a parte qualche residuo fenomeno sul settore nord-orientale, mentre le regioni centro-meridionali tirreniche e le due isole maggiori vedranno solo la presenza di qualche nube in più, in un contesto prevalentemente soleggiato, con basso rischio di precipitazioni.

La giornata di martedì 22 luglio vedrà la rotazione dei venti dai quadranti nord-orientali, che determinerà un'ulteriore diminuzione delle temperature, più sensibile sulle regioni del versante orientale della penisola. Durante la giornata, potrebbero svulupparsi altri temporali sull'Appennino Meridionale, con locali sconfinamenti possibili anche verso le vicine aree pianeggianti e costiere, più probabili verso le regioni joniche e del basso versante adriatico.

Da mercoledì 23 luglio il tempo dovrebbe tornare soleggiato su tutte le regioni, seppur con temperature minime generalmente inferiori alle medie del periodo.