Calcio, Mondiali 2010: ¡España campeona del mundo!

Johannesburg, domenica 11 luglio 2010
È Andrés Iniesta l'uomo della storia. Un gol del giocatore del Barcellona a pochi minuti dal termine del secondo tempo supplementare della finale di Johannesburg consegna la vittoria alla Spagna, che si laurea campione del mondo per la prima volta nella sua storia. L'Olanda, per la terza volta, perde in finale.

Segui lo Speciale Mondiali 2010 su Wikinotizie!

Il successo spagnolo porta con sé una serie di "prime volte": è la prima vittoria per la nazionale Roja, è il primo mondiale vinto da un'europea al di fuori dell'Europa, ed è la prima volta che una nazionale vince il titolo dopo aver perso il primo incontro.

Cronaca

Al Soccer City di Johannesburg l'incontro è caratterizzato da una comprensibile tensione; nel primo tempo si è visto poco calcio e molti calci, soprattutto da parte olandese; l'arbitro ha estratto svariati cartellini gialli, risparmiando anche un rosso a Nigel de Jong, autore di un fallo molto pericoloso (calcio sul petto di Xabi Alonso).

 
Andrés Iniesta è il match-winner dell'incontro: sua la rete decisiva, al 116' di gioco

La prima occasione dell'incontro arriva al quinto minuto ed è Sergio Ramos, di testa, ad impegnare Maarten Stekelenburg. Pochi minuti dopo David Villa calcia sull'esterno della rete. A tempo quasi scaduto Arjen Robben costringe Iker Casillas alla deviazione in angolo. Si arriva alla ripresa. Al 62' Robben ha un'occasione colossale: lanciato a tu per tu davanti al portiere da un passaggio illuminante di Wesley Sneijder, il fantasista del Bayern Monaco non calcia benissimo e Casillas riesce a parare di piede.

Al 69' l'occasione d'oro è per la Spagna: sul cross di Jesús Navas, John Heitinga manca l'intervento e favorisce Villa, che calcia verso la porta ma trova la pronta respinta dello stesso Heitinga. Al 78' nuova grossa occasione per Sergio Ramos che, liberissimo sugli sviluppi di un calcio d'angolo, non colpisce bene di testa, mandando il pallone oltre la traversa. All'83' Robben è nuovamente lanciato in contropiede; Carles Puyol lo trattiene, ma l'olandese continua nella sua azione e Casillas interviene. Robben si lamenta con l'arbitro per la mancata assegnazione del fallo e quest'ultimo lo ammonisce per proteste. È l'ultima occasione dei tempi regolamentari. Dopo un primo tempo molto teso ed un secondo decisamente più spettacolare, si va sullo 0-0 ai tempi supplementari.

Al 94' Cesc Fabregas è servito con un ottimo passaggio da Iniesta: davanti al portiere, ignora il compagno Fernando Torres meglio piazzato e calcia sul piede del portiere Stekelenburg. Due minuti dopo, al 96', Joris Mathijsen colpisce di testa dopo un calcio d'angolo e la palla finisce alta di poco. Al 101' Jesús Navas conclude verso la porta: determinante è la deviazione del capitano olandese Giovanni van Bronckhorst, che fa terminare il pallone sull'esterno della rete.

Nel secondo tempo supplementare, al 109', l'Olanda rimane in 10 uomini per l'espulsione di Heitinga, che ferma Iniesta lanciato a rete. L'arbitro non considera l'azione come chiara occasione da gol, ma il difensore olandese era già ammonito e riceve un secondo cartellino giallo. La superiorità numerica sembra non sortire inizialmente i suoi effetti, ma al 116' arriva l'azione decisiva del campionato del mondo: Fabregas lancia Iniesta in area ed il centrocampista del Barça incrocia perfettamente, insaccando alle spalle dell'estremo difensore oranje. Durante l'esultanza, una dedica speciale a Daniel Jarque, il calciatore dell'Espanyol tragicamente scomparso la scorsa estate.

L'Olanda si gioca le ultimissime carte con la forza della disperazione, ma non trova il pari. Dopo 2 minuti di recupero, Howard Webb emette il triplice fischio che consegna il titolo mondiale alla Spagna. Si chiude il sipario su questo mondiale. Appuntamento al 2014 in Brasile.

Tabellino

11 luglio 2010
ore 20:30
Olanda   0 – 1 (d.t.s.)   Spagna Soccer City, Johannesburg
Spettatori: 84 490
Arbitro: Howard Webb (Inghilterra)[1]
Referto Iniesta   116'


Olanda
Spagna
 
Olanda:
PT 1 Maarten Stekelenburg
TD 2 Gregory van der Wiel   111'
DC 3 John Heitinga     57', 109'
DC 4 Joris Mathijsen   117'
TS 5 Giovanni van Bronckhorst (c)   54'   105'
CC 6 Mark van Bommel   22'
CC 8 Nigel de Jong   28'   99'
CD 11 Arjen Robben   84'
CO 10 Wesley Sneijder
CS 7 Dirk Kuyt   71'
A 9 Robin van Persie   15'
Sostituzioni:
CS 17 Eljero Elia   71'
CO 23 Rafael van der Vaart   99'
TS 15 Edson Braafheid   105'
Commissario tecnico:
Bert van Marwijk
 
 
Spagna:
PT 1 Iker Casillas (c)
TD 15 Sergio Ramos   23'
DC 3 Gerard Piqué
DC 5 Carles Puyol   16'
TS 11 Joan Capdevila   67'
CC 16 Sergio Busquets
CC 14 Xabi Alonso   87'
CC 8 Xavi   120+1'
CD 6 Andrés Iniesta   118'
CS 18 Pedro Rodríguez   60'
A 7 David Villa   106'
Sostituzioni:
CD 22 Jesús Navas   60'
CC 10 Cesc Fàbregas   87'
A 9 Fernando Torres   106'
Commissario tecnico:
Vicente del Bosque

Man of the Match:
Andrés Iniesta (Spagna)

Guardalinee:
Darren Cann (Inghilterra)[1]
Mike Mullarkey (Inghilterra)[1]
Quarto uomo:
Yuichi Nishimura (Giappone)[1]
Quinto uomo:
Toru Sagara (Giappone)[1]

Note

  1. 1,0 1,1 1,2 1,3 1,4 «Referee designations: matches 63 – 64». FIFA.com, 08-07-2010. URL consultato in data 12-07-2010.

Fonti