Calabria: scandalo sul commissario per la sanità Saverio Cotticelli

sabato 7 novembre 2020

Scandalo in Calabria dove il commissario per la sanità, il generale dell'Arma Saverio Cotticelli rivela, intervistato dalla trasmissione Rai Titolo V, di non essere a conoscenza di essere il responsabile della stesura del cosiddetto "piano COVID", più importante che mai in una regione come la Calabria, dichiarata "zona rossa" in base all'ultimo decreto del Presidente del Consiglio dei ministri entrato in vigore ieri.

Cotticelli, nominato commissario dal primo governo Conte per mettere in ordine la sanità calabrese e recentemente riconfermato in tale ruolo dall'attuale governo, avrebbe già rassegnato le dimissioni. Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte aveva twittato poche ore fa di avere intenzione di sostituirlo rapidamente vista la complessità e l'importanza del dossier sanità; la nomina del prossimo commissario dovrebbe quindi arrivare a stretto giro. Di poco lo aveva preceduto il ministro per il Sud e la coesione territoriale Giuseppe Provenzano, che aveva rimarcato inoltre come la scelta di inserire la Calabria tra le zone rosse sia stata dettata da dati scientifici, primo fra tutti l'RT, il tasso di contagiosità, e non da un'avversione politica.

« Il commissario per la sanità in Calabria Saverio Cotticelli va sostituito con effetto immediato. Voglio firmare il decreto già nelle prossime ore: i calabresi meritano subito un nuovo commissario pienamente capace di affrontare la complessa e impegnativa sfida della sanità.  »
« L'attuale Commissario alla Sanità in #Calabria non può restare al suo posto un minuto in più. La #ZonaRossa però è il frutto di un RT elevatissimo e di gravi inadempienze nell'organizzazione regionale. Una cosa è certa. Tutto questo non può essere pagato dai cittadini calabresi.  »

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