Cade cestello: muoiono 2 operai a Taranto

martedì 13 novembre 2018

Piattaforma aerea con cestello

Ancora un incidente sul lavoro questa mattina: mentre erano in corso dei lavori di ristrutturazione di una facciata in un edificio a Taranto, all'improvviso si sarebbe staccato il cestello di una gru, forse a causa della rottura di un gancio. Due operai sono finiti sull'asfalto, cadendo dal terzo piano e morendo sul colpo. Pare che i due operai non indossassero i caschi di protezione né fossero imbracati adeguatamente.

Sono subito arrivate le ambulanze del 118, i Carabinieri e le auto della Polizia: i sanitari del 118 hanno tentato invano di rianimarli ma per i due operai non c'è stato scampo. Sul posto anche i funzionari dello SPSAL (Servizio per la prevenzione e la sicurezza negli ambienti di lavoro) dell'Asl, per ricostruire la dinamica e accertare il rispetto delle norme di sicurezza.

Le vittime sono Giovanni Palmisano, di 33 anni, titolare di un'impresa edile di Locorotondo (Bari), e Angelo D'Aversa, di Statte (Taranto), un lavoratore di un'altra impresa che stava pure effettuando lavori di ristrutturazione del fabbricato.

Questo drammatico incidente di Taranto, allunga ancora la lista delle morti bianche in edilizia, uno dei settori con il più alto indice di infortuni mortali. Dall'inizio dell'anno ad oggi i morti sul lavoro sono circa 630, il 20 per cento dei quali nei cantieri. Lo ha dichiarato il segretario nazionale della Filca-Cisl Stefano Macale.

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