Cade braccio elevatore a Sorrento, due morti

Sorrento, martedì 1 maggio 2007

Vista di Sorrento

Un braccio elevatore, montato su un camion, è caduto da un cantiere in corso a Sorrento, nota località turistica campana. Nell'incidente hanno trovato la morte due donne che sono rimaste schiacciate. Sono risultati feriti anche tre operai della ditta Donnarumma di Pimonte, impegnati nei lavori di sistemazione delle luminarie per la festa del patrono, Sant'Antonino dei contadini, ed un passante.

Claudia Morelli (86) e Teresa Reale (50) sono state colpite dal braccio meccanico e sono morte all'istante. Le due donne erano appena uscite dalla chiesa di Sant'Antonino, dove avevano partecipato ad una celebrazione. I conoscenti riferiscono che le due donne erano solite partecipare alle liturgie celebrate in Cattedrale ma stamani, in ritardo, avevo scelto di recarsi nella chiesa di fronte alla quale hanno trovato la morte.

Due dei feriti, Massimo (22) ed Eduardo Donnarumma (28), sono figli del titolare dell'impresa impegnata nei lavori di allestimento delle luminarie. Il secondo, in particolar modo, politraumatizzato, è ancora ricoverato nell'unità operativa di rianimazione dell'ospedale di Sorrento: presenta fratture alla testa ed al torace. Per lui, si renderà forse necessario il trasferimento al Centro Traumatologico Ortopedico del capoluogo campano. Non destano, invece, preoccupazioni le condizioni del fratello più giovane.

Meno gravi le condizioni di un altro operaio, Emilio Balestrieri (25), anche se la sua prognosi è ancora riservata. Il quarto ferito è il 30enne Massimo Gargiulo, autista di un pulmino trovatosi a passare per caso nella piazza dove è avvenuto l'incidente.

Tutto ciò è accaduto mentre in ogni parte d'Italia si festeggia la Giornata Nazionale dei Lavoratori.