La Emaar Properties afferma che Burj Dubai è il grattacielo più alto al mondo
domenica 22 luglio 2007
Un nuovo record dell'architettura e dell'ingegneria moderna è stato infranto oggi: la società costruttrice araba Emaar Properties afferma che il Burj Dubai è divenuto il grattacielo più alto al mondo.
L'avanzare dei lavori, che saranno conclusi tra la fine del 2008 o al massimo entro il 2009, hanno portato questo grattacielo, a superare il Taipei 101 ed attestarsi, seppure provvisoriamente, all'altezza record di 512 metri, ovvero poco più di mezzo chilometro.
Attualmente la struttura conta 141 piani, quaranta in più del Taipei 101, e al suo completamento sarà alta 818 metri (compresa l'antenna), 309 metri più del grattacielo taiwanese, che ne misura 508, e poco meno di 300 metri in più della torre radiotelevisiva canadese CN Tower, la più alta struttura autoportante del mondo che raggiunge un'altezza di 553,33 metri.
Come sarà a fine lavori
Secondo l'impresa edile quando sarà completato, il Burj Dubai avrà 160 piani e 56 ascensori, i 10 m/sec (36 km/h). Ci saranno appartamenti di lusso, piscine, negozi e un piano di sola osservazione, il 124°. L'edificio sarà visibile da oltre 95 km, anche se Greg Sang, il direttore del progetto della torre,ha affermato che non dominerà per sempre la skyline mondiale.
Al suo completamento saranno stati necessari 330.000 metri cubi di cemento, 39.000 tonnellate di acciaio e 142.000 metri quadri di vetro. Il Burj è il progetto di punta di un investimento di circa 20 miliardi di dollari USA e dovrebbe prevedere circa 30.000 appartamenti nonché il più grande centro commerciale al mondo.
Condizioni di lavoro
Non sono mancate le critiche relative alle condizioni di lavoro degli edili che stanno contribuendo alla costruzione del palazzo e, più in generale, di quelli in tutti gli Emirati. Tale Paese conta infatti 500.000 impiegati nell’edilizia, dei quali la maggioranza proveniente da Bangladesh, India e Pakistan. In un rapporto della Human Rights Watch del 2006 si segnalano continue violazioni dei diritti dei lavoratori edili immigrati le cui più vistose riguardano stipendi estremamente bassi, lunghi periodi di indebitamento a favore delle agenzie di collocamento, i cui costi negli Emirati sono a solo carico del lavoratore, il sequestro del passaporto del lavoratore e, infine, condizioni di lavoro rischiose, che si traducono in un alto numero di incidenti anche mortali.
Nell’ottobre 2006, Human Rights Watch ha rivolto in via ufficiale alcune precise raccomandazioni al governo degli Emirati per migliorare le condizioni di lavoro. Sebbene alcune di tali misure suggerite siano state adottate, cosa questa che ha riscosso il plauso dell’associazione umanitaria, va tuttavia detto che i salari per gli edili immigrati rimangono tra una media di 106 e 250 dollari USA al mese a fronte di uno stipendio medio pro-capite di più di 2.000, e rimane vietato lo sciopero, nonché l’associazionismo sindacale, dichiarato illegale nel Paese.
I record nell'ingegneria edile
Lo sviluppo tecnologico dell’ultimo secolo ha permesso di costruire palazzi via via sempre più alti. Si è passati dai 300 metri della Tour Eiffel (1899) a Parigi ai quasi 400 dell’Empire State Building (1931) e ai circa 420 delle ormai scomparse Twin Towers (1977) entrambi a New York. Vi sono progetti che non escludono, in via di massima, l’eventualità di innalzare torri alte anche fino a 4.000 metri.
Si tratterebbe di un progetto perfino più ambizioso di quello tramandato dalla leggenda biblica della Torre di Babele, imponente edificio costruito, nell’intento dei progettisti, per avvicinarsi a Dio. La torre però, come stabilito da studi storici, che la fanno corrispondere alla ziqqurat di Nabucodonosor, era alta 30 cubiti, poco più di 22 metri, e di certo non può competere, pur considerando i tempi storici, con i grattacieli moderni, ma neanche con le piramidi dell’antico Egitto.
Basti pensare che il Pirellone di Milano, alto "appena" 130 metri, e quindi circa 6 volte più alto della torre-ziqqurat, è 4 volte più basso del Burj Dubai. Quest'ultimo sarebbe solamente 9 volte più basso dell' X-Seed 4000, il mastodontico edificio da 4.000 metri progettato a Tokyo, con 6 chilometri di base e ospitante più di un milione di abitanti, ma che non verrà mai costruito a causa degli altissimi costi di costruzione.
Gli edifici autoportanti su terra più alti al mondo
Edificio | Tipo | Luogo | Altezza | Piani | Anno ultimazione |
---|---|---|---|---|---|
Canadian National Tower | torre televisiva | Toronto (Canada) | 553 | - | 1976 |
Ostankino Tower | torre televisiva | Mosca (Russia) | 540 | - | 1967 |
Burj Dubai | grattacielo | Dubai (ARE) | 512 | 141 | 2008 |
Taipei 101 | grattacielo | Taipei (TWN) | 509 | 101 | 2003 |
Oriental Pearl Tower | torre televisiva | Shangai (CHN) | 468 | - | 1996 |
Petronas Twin Towers 1 e 2 | grattacielo | Kuala Lumpur (MLY) | 452 | 88 | 1998 |
Sears Tower | grattacielo | Chicago (USA) | 442 | 110 | 1974 |
Fonti
Wikipedia ha una voce su Burj Dubai.
- [EN] – «Dubai claims new world's tallest building» – The Australian, 21 luglio 2007.
- [EN] – «Burj Dubai 'world's tallest tower'» – Al Jazeera, 21 luglio 2007.
- [EN] – «Burj Dubai becomes tallest building on earth» – Reuters, 21 luglio 2007.
- [EN] – «UAE: Workers Abused in Construction Boom» – Human Rights News, 12 novembre 2006.