Bossi lancia lo "sciopero delle lotterie"

martedì 28 agosto 2007

Il leader leghista, Umberto Bossi, in replica alle accuse degli esponenti di maggioranza, ha abbassato il tiro rispetto alla precedente "provocazione dei fucili", proponendo invece una nuova forma di protesta, probabile parte integrante del pacchetto "anti-fisco" già citato dallo stesso Bossi: lo "sciopero delle lotterie", ovvero l'astensione da lotto, Superenalotto, Gratta e Vinci e tutti i sistemi di gioco controllati dai Monopoli di Stato.

Infine, in risposta al governo e al presidente Napolitano, che lo hanno invitato ad abbassare i toni, ha risposto: «Vengano loro a spiegare alla gente incazzata perché ci sono tante tasse, vengano loro a calmare la rabbia che monta nei cittadini».

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