Bologna: al via la manifestazione dei centri sociali
Bologna, sabato 6 ottobre 2007
Sotto una forte pioggia è iniziata la manifestazione dei centri sociali bolognesi, in testa il "Crash!", per protestare contro le politiche sulla sicurezza del sindaco Sergio Cofferati (considerate repressive) e per occupare una nuova sede per il "Crash!", sgomberato il 20 agosto scorso.
Dopo il fallimento di una trattativa ieri mattina, il "Crash!" ha annunciato che in giornata occuperà una nuova sede; a quanto pare è quello che è avvenuto dato che militanti del centro sociale avrebbero occupato con una mossa a sorpresa un ex capannone delle Ferrovie, in via Zanardi 106, prima dell'inizio della manifestazione.
La trattativa
modificaDopo un clima teso ieri in mattinata il sindaco Cofferati aveva ricevuto alcuni esponenti del Crash che aveva personalmente convocato. Il sindaco aveva offerto una nuova sede entro 15 giorni, a patto di evitare occupazioni e scontri nella manifestazione. I portavoce del Crash erano quindi usciti affermando che l'incontro era un "bluff": dopo oltre un mese di attesa senza sede richiedevano una proposta concreta per una nuova sede da subito; i portavoce del Crash avevano quindi dichiarato che nella giornata di oggi il Crash avrebbe avuto una nuova sede.
La manifestazione
modificaIl corteo si è radunato alle 15 in largo Righi, all'incrocio con via Indipendenza. Quando ancora stavano affluendo manifestanti è però cominciato un violento temporale che ha costretto i manifestanti e le forze dell'ordine a cercar riparo sotto i portici. Verso le 16, con una pioggia ancora forte e qualche tuono, il corteo si è ricomposto ed è partito per seguire il percorso concordato con la questura, attraverso via Marconi e fino a porta S.Mamolo.
Alla manifestazione hanno aderito anche 180 centri sociali in tutta Italia e si teme per la sicurezza dato che partecipano anche delegazioni da centri sociali considerati tra i più estremisti.
Il corteo, che sta subendo una forte pioggia per tutto il percorso, alla partenza contava un migliaio di manifestanti e due camion con musica e altoparlanti.
Galleria
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la concentrazione dei manifestanti prima della partenza
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la manifestazione è partita nonostante la pioggia
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lo striscione della delegazione del CPO Gramigna di Padova (ambiente frequentato da alcuni presunti neo-brigatisti arrestati alcuni mesi fa a Padova e Milano), che recita "Nessun compromesso con chi ci reprime"
Fonti
modifica- «Corteo di sabato, incontro 'Crash'-Cofferati. "Il sindaco bluffa"» – Emilianet, 6 ottobre 2007.
- «Bologna / Parte nella 'disobbedienza' corteo contro Cofferati» – Alice News, 6 ottobre 2007.
Notizia originale |
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