Berlusconi: richieste di riconteggio
13 aprile 2006
Come è noto, la coalizione di centro-destra non ha ritenuto di accettare la consultazione elettorale. Secondo i dati del Ministero dell’Interno, che sono in attesa di definitiva ratifica della Corte di Cassazione, alla Camera dei Deputati il centro-destra ha perso per circa 25.000 voti. Il Premier uscente Berlusconi ha esplicitamente affermato l'esistenza di brogli, "tanti brogli unidirezionali" a vantaggio del centrosinistra, e che "il risultato deve cambiare" e ha chiesto non solo la verifica delle 40.000 schede della camera contestate e provvisoriamente non assegnate, ma anche di controllare 60mila verbali di sezioni e il sostanziale riconteggio dell'intero scrutinio nazionale. Secondo il premier «ci sono 1.100.000 schede annullate: è assolutamente necessario che venga verificato questo dato»
Il decreto modifica
Ieri pomeriggio, considerando che le 48 ore a disposizione della Cassazione per ufficializzare il voto scadranno alle 22 di oggi, Silvio Berlusconi ha ipotizzato la promulgazione di un decreto che allunghi i tempi per consentire una verifica straordinaria, voto per voto. La proposta secondo fonti giornalistiche è stata avanzata al Quirinale che ha espresso parere negativo, incontrando anche la perplessità dello stesso Ministro dell'Interno Beppe Pisanu.
Fonti modifica
Wikipedia ha una voce su Elezioni politiche italiane del 2006.
- «Berlusconi: Tanti brogli, il risultato deve cambiare» – IGN, 12 aprile 2006.
- Claudio Tito «L'ultima tentazione del Cavaliere "Un decreto per ricontare i voti"» – la Repubblica, 13 aprile 2006.