Attentato al Cremlino, nessun ferito

mercoledì 3 maggio 2023

Veduta del Cremlino

Tra il 2 e il 3 maggio, è stato evitato un attacco al Cremlino di Mosca, sede del parlamento del governo russo. Due droni sarebbero stati intercettati e fatti esplodere prima che potessero colpire il palazzo governativo russo. Al momento del tentato attacco, Putin non era nel palazzo. Secondo la Russia, l'attentato proverrebbe dall'Ucraina la quale ha smentito attraverso il portavoce di Zelensky, Mykhailo Podolyak: «L'Ucraina conduce una guerra esclusivamente difensiva e non attacca obiettivi sul territorio della Federazione Russa, non risolverebbe alcun problema militare e fornirebbe a Mosca motivi per giustificare i suoi attacchi ai civili. I droni sulle strutture energetiche o sul Cremlino possono solo indicare le attività di guerriglia delle forze di resistenza locali.»

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