Astronomia: scoperto il primo pianeta simile alla Terra

25 gennaio 2006

Rappresentazione artistica del pianeta OGLE-2005-BLG-390Lb

La rivista britannica Nature ha pubblicato oggi un articolo firmato da 73 scienziati di 12 stati diversi, sotto la direzione di Jean-Philippe Beaulieu, del CNRS, il centro nazionale per la ricerca francese, che parla della scoperta di un pianeta, comparabile alla Terra, in un altro sistema solare. Il pianeta è stato battezzato OGLE-2005-BLG-390Lb, dato che è il secondo della stella OGLE-2005-BLG-390L.

Son passati 10 anni dalla scoperta del primo pianeta all'esterno del nostro sistema solare, un gigante gassoso, ma questo è un pianeta terrestre, cioè composto da rocce. Benché si tratti della 172esima scoperta di un pianeta extra-solare, è la prima di questa natura. Il pianeta si trova a circa 22.000 anni luce dalla Terra, verso il centro della Via Lattea.

Secondo le informazioni raccolte, il pianeta orbita attorno ad una stella molto vecchia. La sua temperatura deve essere molto bassa, circa -223°C, a causa della grande distanza che la separa dalla stella in questione, 2,6 UA, cioè 2,6 volte la distanza Terra-Sole.

È tuttavia possibile che sia presente dell'acqua allo stato liquido, a causa della forte radioattività interna. Il diametro stimato è circa una volta e mezzo quello della Terra, avente una massa cinque volte superiore. Il corpo celeste al quale si avvicina più è Europa, una delle lune di Giove.

La scoperta non è ovviamente dovuta all'osservazione diretta, bensì all'utilizzo di una tecnica chiamata micro-lente gravitazionale, che sfrutta il fatto che la gravità delle stelle piega i raggi luminosi, secondo teoria della relatività. Allineando molte stelle, si possono misurare le differenze tra la posizione attesa e quella effettivamente misurata quando un pianeta passa nel campo, permettendo di dedurne la presenza.

La Probing Lensing Anomalies Network (PLANET), costituita da 5 telescopi situati nell'emisfero australe, è stata realizzata nel 2002 proprio a questo scopo. Questa rete di telescopi misura la luce di 20 milioni di stelle ogni notte. I dati riguardanti la scoperta di questo pianeta sono stati raccolti nel luglio del 2005. Dopo l'individuazione della lente gravitazionale, l'Osservatorio Europeo Australe della Silla, in Cile, l'ha osservato per 10 ore consecutive anche attraverso i dati trasmessi da altri 3 telescopi dell'osservatorio di Perth, in Australia.

Fonti

 
Wikinews
Questo articolo, o parte di esso, deriva da una traduzione di Découverte de la première exoplanète tellurique, pubblicato su Wikinews in francese.