Ambiente: l'UE raggiunge l'accordo 20-20-20
venerdì 12 dicembre 2008
È stato raggiunto in seno al Consiglio europeo l'accordo sul pacchetto clima ed energia 20-20-20. L'accordo prevede, da parte dei paesi mebri dell'Unione Europea, entro il 2020, la riduzione del 20% delle emissioni di gas serra, l'aumento dell'efficienza energetica del 20% e il raggiungimento della quota del 20% di fonti di energia alternative.
Resistenze al pacchetto clima erano state espresse nei giorni scorsi dai paesi dell'est europeo, che chiedevano più risorse, e da Germania e Italia, preoccupate per il futuro di alcuni settori dell'economia.
Per i settori industriali a rischio saranno concessi dei diritti di emissioni gratuiti, mentre a metà percorso, nel 2010, si valuteranno i risultati confrontandoli con gli impegni degli altri paesi.
Franco Frattini, Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Italiana, ha affermato: «L'Italia ha avuto l'80% di quello che aveva chiesto».
Il presidente di turno del Consiglio Europeo, nonché presidente della Repubblica Francese Nicolas Sarkozy ha dichiarato: «Quello dell'approvazione del provvedimento è un avvenimento storico; non c'è paese al mondo che si sia dotato di regole come quelle che abbiamo adottato noi all'unanimità. La presidenza e la commissione hanno considerato che la crisi non poteva bloccare una crescita sostenibile verde. Abbiamo cercato di negoziare per i nuovi paesi dell'Europa orientale parametri diversi. Ora l'Europa, che ha dato il buon esempio, potrà essere seguita anche da altri paesi, come gli americani».
Fonti
modifica- «Clima: raggiunto l'accordo Ue. Più flessibilità per l'industria» – il Sole 24 Ore, 12 dicembre 2008.
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