Allarme brogli: le reazioni del centrosinistra

12 aprile 2006

Bandiera italiana
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Vannino Chiti risponde a Berlusconi sui presunti brogli: «In queste condizioni continuando così Berlusconi e l'attuale governo non possono garantire a lungo la normale amministrazione del Paese». «Le dichiarazioni di Berlusconi sono gravi, irresponsabili e infondate».

Così commentano gli altri esponenti del centrosinistra:

Fausto Bertinotti: «Ci sono dei meccanismi che regolano il meccanismo elettorale e che devono essere rispettati. Le parole di Berlusconi denotano ancora una volta l'arroganza di chi non vuole perdere».

Clemente Mastella: «Non ho parole, non ho parole...Se ha elementi, li denunci alla magistratura e poi abbia pazienza qualche giorno per sapere se ha ragione»

Emma Bonino: «Staremo a vedere, ma in genere nei Paesi normali, i brogli li si teme da parte di chi ha gli apparati di controllo... ma non è lui il presidente del Consiglio, non è del suo governo il ministro degli Interni?».

Alfonso Pecoraro Scanio: «Non ci faccia sospettare troppo. Di fronte agli errori di tutti i sondaggi e di tutti gli exit poll, parlando di brogli viene da pensare al centrodestra. A Berlusconi diciamo però che non si gioca con la democrazia e che le sue gravissime dichiarazioni evidenziano come stia cercando di giocare allo sfascio. E questo è francamente intollerabile. S'inchini piuttosto al risultato delle elezioni. È ancora più grave che Berlusconi cerchi di tirare per la giacca anche il presidente Ciampi in questa assurda sceneggiata. Le verifiche sul voto si fanno rispettando la legge e le istituzioni».

Piero Fassino: «Berlusconi la smetta di avvelenare il clima dell'Italia e di delegittimare il voto degli italiani» «Prenda atto, una volta per tutte, del risultato elettorale. Eviti di sovrapporre il suo ruolo istituzionale con la sua figura di leader di una parte. Rispetti il lavoro di verifica delle schede elettorali che si sta regolarmente svolgendo in tutta Italia, come prevede la legge. Senta la responsabilità di non offendere la civiltà democratica del popolo italiano».

Pierluigi Castagnetti: «sono dichiarazioni molto, molto gravi, oggettivamente irresponsabili e non solo sotto il profilo istituzionale»

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