Aids: si apre la conferenza internazionale a Toronto

13 agosto 2006

Il "fiocco rosso", simbolo della solidarietà verso le persone sieropositive e quelle che convivono con l'Aids

Si sono aperti oggi, a Toronto (Canada) i lavori della XVI conferenza internazionale sull'Aids, che si chiuderanno il prossimo 18 agosto. Al consiglio plenario partecipano 21mila specialisti, tra medici, ricercatori, uomini politici, rappresentanti delle associazioni e del volontariato.

Bilancio positivo

La conferenza si apre con un bilancio timidamente positivo: la mobilitazione sociale sulla malattia ed i progressi scientifici hanno consentito di stabilizzare l'epidemia. Rimangono, tuttavia, disparità di trattamento tra le diverse zone del mondo nonché comportamenti discriminatori.

Secondo i dati dell'ONUAIDS, l'agenzia delle Nazioni Unite per la lotto contro l'Aids, le persone infettate dalla sindrome da immunodeficienza acquisita erano 38,6 milioni. Nello scorso anno, il numero di pazienti infetti dal virus Hiv è aumentato di 4,1 milioni di unità.

L'ONUAIDS ha ricordato che occorre «rafforzare in maniera significativa la risposta alla malattia, altrimenti i Paesi il cui sviluppo è già debole continueranno a indebolirsi a causa dell'Aids, minacciando la stabilità sociale».

Fonti