Afghanistan: attentato contro militari dell'esercito, decine di vittime

sabato 29 settembre 2007

Questa mattina, un attentato a Kabul, la capitale dell'Afghanistan, ha provocato la morte di almeno 31 persone ed il ferimento di decine di altri, molti dei quali civili. Il maggior numero di vittime è rappresentato da militari dell'esercito afghano, tra i quali si era inserito l'attentatore che, indossando una divisa dell'esercito, è passato inosservato, per poi azionare la cintura esplosiva che aveva addosso.

L'attentato, come riferito dal ministro della sanità afghano Sayed Mohammad Amin Fatemi, è uno dei più sanguinosi della storia del paese, invaso dalle truppe statunitensi come l'Iraq dopo i tragici fatti dell'11 settembre 2001. La rivendicazione è giunta poco dopo da parte del gruppo degli studenti coranici.

La situazione in Afghanistan è sempre più tesa, e a farne le spese sono sempre più spesso gli stranieri, come volontari di associazioni e truppe del contingente ISAF; alcuni giorni fa, infatti, due soldati italiani sono stati rapiti, per poi essere liberati durante un sanguinoso blitz nel quale uno di essi è rimasto ferito in modo drammatico, tale da rendere necessario l'uso del respiratore artificiale per tenerlo in vita.

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