8 centrali nucleari francesi non superano test

lunedì 19 settembre 2011

Su 19 impianti nucleari attivi in Francia 8 non hanno superato il test per i controlli fatto dall'ASN[1], dopo il disastro di Fukushima, causato dal terremoto e dallo tsunami che si abbatterono sulla centrale l'11 marzo 2011. Secondo il settimanale Le Journal du Dimanche, il test valutava anche le reazioni ad ipotetiche catastrofi naturali, all'interruzione dell'alimentazione e quindi del raffreddamento dell'impianto e la gestione delle situazioni d'emergenza. Secondo Martial Jorel, direttore della sicurezza dei reattori, «i rischi sismici non sono stati percepiti nel loro giusto valore in Francia, un Paese in cui i movimenti tellurici sono poco frequenti».

I siti che non hanno superato il test sono quelli di Cattenom, Civaux, Flamanville, Golfech, Gravelines, Blayais, Penly e Saint-Alban. Oltre 200 sarebbero le "correzioni" dagli ispettori nelle 8 centrali inadeguate.

«Non siete stati in grado di specificare agli ispettori quale sarebbe il vostro piano d'azione post-sismico in seguito a scosse gravi», è una frase riportata dal quotidiano ed estratta da una missiva inviata il 23 agosto dall'ASN al direttore del sito di Cattenom.

Articoli correlati modifica

Fonti modifica

Note modifica

  1. Voci sull'Autorité de sûreté nucléaire (ASN) su Wikipedia in francese, inglese, tedesco.