25 milioni di morti per AIDS dal 1981 2005

21 novembre 2005

Il nastro rosso, simbolo della lotta all'AIDS

In occasione della relazione annuale sul programma congiunto delle Nazioni Unite contro l'AIDS, Jim Kim, direttore dell'OMS ha dichiarato: «più di 25 milioni di persone nel mondo sono morte per malattie legate all'AIDS dal 1981, data della sua comparsa, cosa che ne fa una delle epidemie più mortali della storia».

Quasi 5 milioni di persone sono state contagiate nel 2005, 3 milioni sono morte di cui 500.000 bambini, una «cifra record» secondo l'ONU. Ogni giorno si ammalano 14.000 persone, 2.000 delle quali sono bambini. Il 64% dei pazienti vive in Africa subsahariana, cosa che ne fa la regione più colpita. I tassi di contagio più elevati nel 2005 riguardano l'Europa dell'est, l'Asia centrale e dell'est (25% con 1.600.000 di persone).

Tuttavia l'AIDS è diminuito nel Kenya, nello Zimbabwe e in alcuni paesi dei Caraibi, dove è aumentato l'accesso al trattamento, con oltre 1 milione di pazienti in cura nei «paesi poveri». Questo numero dovrebbe passare a 3 milioni entro la fine dell'anno grazie ad un'iniziativa delle Nazioni Unite. Infine, sempre secondo il servizio di stampa dell'ONU, negli USA il tasso di trasmissione della madre al bambino è crollato quasi allo 0% grazie alla prevenzione.

Fonti

 
Wikinews
Questo articolo, o parte di esso, deriva da una traduzione di 25 millions de personnes mortes du SIDA depuis 1981, pubblicato su Wikinews in francese.