È morto Giorgio Napolitano, aveva 98 anni

sabato 23 settembre 2023

Giorgio Napolitano nel 2006

Ieri, alle 19:45, è deceduto all’età di 98 anni presso la Clinica Salvator Mundi di Roma, l’ex Presidente della Repubblica e Senatore a vita, Giorgio Napolitano. Ad averlo annunciato è stato il presidente del senato Ignazio La Russa.

La politica in lutto modifica

Bandiere a mezz'asta a palazzo Madama. il giorno delle celebrazioni delle esequie di Stato sarà dichiarato lutto nazionale.

Giorgia Meloni  Presidente del consiglio modifica

"Cordoglio, a nome del governo italiano, per la scomparsa del Presidente emerito della Repubblica, sen. Giorgio Napolitano. Alla famiglia un pensiero e le più sentite condoglianze"

Matteo Salvini  Vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei trasporti modifica

"E' stato un protagonista della vita politica del Paese. Una preghiera e un pensiero per i suoi cari"

Ignazio La Russa  Presidente della camera modifica

"Con la scomparsa del Presidente emerito Giorgio Napolitano l'Italia perde uno straordinario testimone della nostra storia repubblicana. Per lui politica, cultura e istituzioni erano vita, passione, ma anche razionalità e coerenza"

"Quando ero ministro della Difesa aveva stabilito con me, da capo supremo delle Forze Armate, un forte rapporto di collaborazione e io mai ho celato le mie simpatie personali nei suoi confronti, nonostante avessimo posizioni politiche ben distanti"

 

"Al Presidente Napolitano ho sempre riconosciuto la sua puntigliosa attenzione nei confronti delle nostre Forze armate, del loro onore, delle loro qualità, della loro necessità di essere considerate uno dei momenti fondamentali della comunità nazionale. Ricordo, inoltre, che la sua parola fu decisiva affinché la celebrazione per i centocinquanta anni dell'Unità d'Italia avvenisse con l'importanza che meritava"

"Proprio quest'anno, ricorre l'anniversario dei 70 anni di vita parlamentare di Giorgio Napolitano. Un anniversario importante e che abbiamo voluto giustamente ricordare in Aula al Senato"

"Entrato in Parlamento il 25 giugno del 1953, non c'è carica che Giorgio Napolitano non abbia ricoperto nel panorama della politica e delle istituzioni: dirigente di partito, deputato, senatore, presidente della Camera, parlamentare europeo, ministro dell'Interno, per due volte presidente della Repubblica e in ultimo senatore a vita e in questa veste Presidente del Senato per due giorni. Giorgio Napolitano - conclude La Russa - è stato testimone di una cultura che si fa politica e di una cultura politica che si fa istituzione. E così, pur nelle profonde differenze politiche e ideologiche che continueremo a ricordarlo. Ai familiari le più sentite condoglianze del Senato e mie personali"

Maria Elisabetta Alberti Casellati  Ministro per le riforme istituzionali modifica

"E' con un profondo senso di tristezza che apprendo della scomparsa del Presidente Emerito della Repubblica, Giorgio Napolitano, una grande perdita per l'Italia per tutto ciò che egli ha rappresentato per la nostra nazione. Una figura di grande statura nella storia della nostra Repubblica, un uomo di Stato il cui impegno per la democrazia e la giustizia sociale ha lasciato un segno indelebile. La sua straordinaria carriera politica e il suo impegno per i valori costituzionali rimarranno per sempre un esempio. Ricordo con ammirazione la sua lunga e illustre carriera politica, che lo ha visto servire l'Italia in molte posizioni di rilievo, tra cui la presidenza della Repubblica, dove ha dimostrato fermezza e lungimiranza. Il mio pensiero e il mio cordoglio vanno alla sua famiglia e a tutte le persone che condividono questo momento di dolore. Per me sarà impossibile dimenticare il momento in cui, nel 2018, il Presidente Napolitano proclamò la mia elezione a Presidente del Senato, un momento di grande onore e responsabilità, reso ancor più significativo dalla sua autorità e saggezza. L'eredità politica che lascia deve spingerci a perseguire con determinazione la costruzione di un'Italia migliore. Possa riposare in pace, Presidente Napolitano."

Giancarlo Giorgetti  Ministro dell'economia e delle finanze modifica

"Saluto con rispetto e commozione un protagonista della storia politica del nostro Paese, una persona che mi ha dimostrato stima e fiducia in momenti difficili della vita politica italiana. Esprimo condoglianze sentite e sincere ai familiari e alle persone che gli sono state vicine"

Elly Schlein  Segretaria del partito democratico modifica

"Addio al Presidente Giorgio Napolitano. Perdiamo un protagonista della storia del nostro Paese, che dal Colle l’ha guidato a lungo in momenti difficili. La sua visione e la sua fervida convinzione europeista hanno contribuito a segnare la vocazione all’apertura e alla cooperazione dell’Italia, indicando una via di integrazione che va ancora proseguita. Tutta la comunità democratica si stringe affettuosamente alla sua famiglia e ai suoi cari in questo momento di doloroso cordoglio"

Matteo Renzi  Leader di Italia viva - Il centro modifica

 
Renzi_Napolitano

"Ho mille ricordi di Giorgio Napolitano. L'emozione del Giuramento al Quirinale, ovviamente. Ma anche la trepidazione della cena la settimana prima, la discussione sui ministri, la perfetta collaborazione istituzionale durante gli anni di Chigi, il bigliettino di Obama, qualche reprimenda prima e dopo, le carte sottolineate, i sorrisi nei giorni della scelta del suo successore, il dolore per quell'assurdo interrogatorio. Ho mille ricordi. Quello più bello, però, è questo. Ester al Quirinale con Agnese. E la dedica di pugno: mano ormai incerta, cuore sempre grande. Grazie per come hai servito le istituzioni, caro Presidente. Che la terra ti sia lieve, caro Giorgio"

Mario Draghi  modifica

"Il Presidente Giorgio Napolitano è stato assoluto protagonista della storia italiana ed europea degli ultimi settant'anni"

"Presidente della Repubblica, Presidente della Camera, Ministro dell'Interno, ha saputo coniugare il dialogo con tutte le culture politiche con la capacità di agire con saggezza e coraggio, a tutela dei cittadini e della Costituzione. Ha accompagnato l'Italia con la sua visione europeista, ha tenuto ferma la sua collocazione atlantica, ne ha rafforzato il ruolo nel mondo. Nel corso di tutta la sua vita, costante, profondamente sentito è stato il suo impegno per il Mezzogiorno e per il rinnovamento delle istituzioni, che ha dato alla sua difesa dell'unità d'Italia, dei valori repubblicani e costituzionali la concretezza dell'azione politica. Gli sono personalmente grato per gli scambi che abbiamo avuto, ricchi della sua esperienza e del suo affetto, e porgo le più sentite condoglianze alla moglie Clio, ai figli Giovanni e Giulio e a tutti i suoi cari"

Paolo Gentiloni  Commissario europeo per gli affari economici e monetari modifica

 

"Con Giorgio Napolitano se ne va uno statista italiano e europeo. Un uomo di sinistra al servizio delle istituzioni della Repubblica. È stato un privilegio conoscere da vicino la sua passione politica e il suo rigore intellettuale. Riposa in pace, Presidente, ci mancherai"


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