Terremoto del Centro Italia: accertate altre 3 vittime. Si teme un bilancio di morti peggiore del terremoto in Abruzzo del 2009

25 agosto 2016

Durante l'accertamento di altri tre morti, un altro sisma alle 14:36 di magnitudo 4.5, sentito fino alla capitale italiana, devasta ancora: infatti, l'urto è stato abbastanza forte da far crollare parte della scuola di Amatrice, già abbastanza danneggiata per via dello sciame sismico del fine agosto 2016. Per prevenire un bilancio ancora più drammatico del sisma si svuota la diga Eni di Scandarello, anche se l'agenzia elettrotecnica italiana rassicura che diga non sarebbe in alcun modo toccata dallo sciame sismico.

Intanto aumentano i morti: infatti, la protezione civile il pomeriggio del 25 agosto ha aggiornato il numero delle vittime alzandole a 250 e tra queste, riferisce, ci sono molti minorenni. Il Capo della Protezione civile ha dichiarato che il numero dei deceduti è vicino a quello del terremoto in Abruzzo del 2009, mentre il presidente della Regione Lazio teme per il possibile fatto che i morti possano aumentare ancora di molto.

Le scosse hanno letteralmente distrutto i paesi di Accumoli, Amatrice e di Pescara del Tronto. Lo sciame sismico seguito alle violente scosse della mattina del 24 agosto 2016. Nel frattempo che la situazione cerchi di stabilizzarsi, nel palazzetto dello sport di Amatrice si è allestito un centro di accoglienza per i molti senza tetto.

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