Stati Uniti d'America: la Camera dà il suo via libera al secondo impeachment contro Donald Trump
giovedì 14 gennaio 2021
La Camera dei rappresentanti ha avviato la seconda procedura di impeachment contro il Presidente uscente degli Stati Uniti d'America, Donald Trump. Nella giornata di ieri, infatti, la Camera ha passato la risoluzione n° 24, proposta dal democratico David Cicilline, con 232 sì e 197 no. Si tratta della prima volta che un Presidente subisce due procedure di impeachment.
Il testo della risoluzione rivolge una pesante accusa al Presidente: incitazione all'insurrezione, in relazione all'assalto al Campidoglio perpetrato da alcuni suoi sostenitori estremisti durante la certificazione dei risultati elettorali. Tramite i propri canali sui social network e durante alcune apparizioni in pubblico, Trump ha più volte denunciato l'irregolarità e l'illegittimità delle ultime elezioni presidenziali, nonostante l'assenza di prove in tal senso. Sebbene il Presidente uscente abbia preso le distanze dagli eventi dello scorso 6 gennaio, i democratici non sono intenzionati a fargliela passare liscia.
La palla passerà quindi alla camera alta, il Senato, che fino al giuramento del Presidente eletto (20 gennaio) rimarrà in mano repubblicana. Fu proprio il Senato ad assolvere Trump durante la prima procedura, tuttavia l'esito di questa seconda non è del tutto scontato visto che alcune critiche sono giunte proprio dal partito di origine del Presidente uscente e visto che alla Camera ben dieci repubblicani hanno votato a favore della risoluzione. Tuttavia, stando all'ufficio del leader della maggioranza in Senato, Mitch McConnell, l'eventuale approvazione da parte del Senato non arriverebbe prima del 19 gennaio e quindi, in sostanza, non si arriverebbe mai al processo visto che il giorno successivo inizierà la presidenza di Joe Biden.
Fonti
modifica- [EN] – «H. Res. 24» – congress.gov, 13 gennaio 2020.
- [EN] – Michael Ruiz «What a Senate impeachment trial could mean for Trump - and why it might not happen at all» – Fox News, 14 gennaio 2020.
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