Minneapolis: maggioranza del consiglio comunale vota per lo scioglimento della polizia

Minneapolis, lunedì 8 giugno 2020

Morte di George Floyd
Luogo della morte di George Floyd, South Minneapolis, giugno 2020.

Non si sono fermate ancora le proteste del movimento Black Lives Matter, che piano piano si stanno estendendo anche nella lontana Europa. Nella giornata di oggi il consiglio comunale della città di Minneapolis, da dove hanno avuto origine la maggioranza delle proteste in seguito all'omicidio di George Floyd, ha votato per il completo scioglimento del dipartimento di polizia (9 voti favorevoli su 13) e per la sua sostituzione con quello che è stato definito un "nuovo modello di pubblica sicurezza".

Di seguito il tweet della consigliera Alondra Cano:

[EN]
« A veto-proof majority of the MPLS City Council just publicly agreed that the Minneapolis Police Department is not reformable and that we're going to end the current policing system.  »
[IT]
« Una maggioranza assoluta del consiglio comunale di Minneapolis ha appena concordato che non è possibile riformare il dipartimento di polizia e che siamo in procinto di porre fine all'attuale sistema di polizia.  »

La città del Minnesota non è l'unica ad aver messo mano al proprio dipartimento; nella giornata di ieri il sindaco di New York Bill de Blasio ha annunciato un piano di riforme del dipartimento di polizia newyorchese (NYPD) che come punto principale vedrà il trasferimento di alcuni fondi pubblici verso servizi dedicati alla gioventù e ali servizi sociali, anche se la quantificazione di questi fondi dovrà essere stabilita dal consiglio comunale. Inoltre alcuni controlli (sui venditori) saranno trasferiti ad altri dipartimenti al fine di ridurre le interazioni tra poliziotti e civili.

Fonti