Accordo tra Postepay e Open Fiber: differenze tra le versioni

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[[File:Logo-PosteMobilePoste italiane logo.pngsvg|miniatura|LogoIl gruppo [[w:Poste italiane|Poste]] la proprietà dell'operatore di telefonia mobile [[w:PosteMobile|PosteMobile]]]]
[[w:PostePay|PostePay S.p.A.SpA]] ha annunciato un accordo commerciale stretto con la società [[w:Open Fiber|Open Fiber]]. Questo accordo consentirà a Postepay di rivendere i servizi FTTH della società di infrastrutture di proprietà di [[w:EnelCdp Equity|EnelCdp Equity]] eed [[w:CDP EquityEnel|CDP EquityEnel]], che raggiungono più di diciannove milioni di case in Italia (tra aree coperte direttamente da Open Fiber e aree coperte su concessione [[w:Infratel|Infratel]]).
 
Inoltre, secondo alcune indiscrezioni, [[w:PosteMobile|PosteMobile]], l'operatore virtuale di telefonia mobile e fissa di proprietà del gruppo [[w:Poste Italianeitaliane|Poste Italiane]]<ref>Più propriamente, il servizio di telefonia mobile e fissa fissa offerto da [[w:PostePay|PostePay S.p.A.SpA]], l'azienda che possiede PosteMobile controllata dal gruppo Poste Italianeitaliane, che agisce in qualità di operatore virtuale di telefonia mobile.</ref>, avrebbe deciso di migrare completamente la sua rete a [[w:Vodafone Italia|Vodafone Italia]], abbandonando [[w:Wind Tre|Wind Tre]].
 
Vodafone era stata già in passato scelta da PosteMobile per il servizio di telefonia fissa PosteMobile casa e ora l'operatore del gruppo Poste sarebbe pronto a passare a Vodafone anche per i suoi clienti di telefonia mobile. Sarebbe un ritorno al passato, dato che PosteMobile è nato nel 2007 proprio sotto rete Vodafone ed è poi migrato all'allora rete [[w:Wind Telecomunicazioni|Wind]] solo nel 2014.