Jean Alesi cittadino onorario di Alcamo: differenze tra le versioni

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[[File:Jeanalesi2011.jpg|miniatura|Jean Alesi|right]]
 
Mercoledì 7 luglio, nel corso della seduta straordinaria del Consiglio Comunale di [[w:Alcamo|Alcamo]], seguita da un folto e caloroso pubblico, il Sindaco Domenico Surdi, ha conferito la [[w:cittadinanza onoraria|cittadinanza onoraria]] a [[w:Jean Alesi|Jean Alesi]], ex pilota di [[w:Formula 1|Formula 1]], figlio di un emigrato alcamese trasferitosi a [[w:Lione|Lione]] (Francia) negli [[w:Anni Sessanta|Anni Sessanta]]. Ad accoglierlo nella [[w:Piazza Ciullo|Piazza Ciullo]], disposte su due ali, una dozzina di [[w:Ferrari|Ferrari]] del Club di Palermo; un vasto pubblico ha partecipato alla manifestazione tenutasi nell'atrio dell'[[w:ex Collegio dei Gesuiti|ex Collegio dei Gesuiti]].
Ad accoglierlo nella [[w:Piazza Ciullo|Piazza Ciullo]], disposte su due ali, una dozzina di [[w:Ferrari|Ferrari]] del Club di Palermo; un vasto pubblico ha partecipato alla manifestazione tenutasi nell'atrio dell'[[w:ex Collegio dei Gesuiti|ex Collegio dei Gesuiti]].
 
La cittadinanza onoraria premia la carriera di un personaggio sportivo che, grazie alla sua professionalità, impegno ed entusiasmo, ha fatto conoscere Alcamo anche nel mondo dell'[[w:automobilismo|automobilismo]]. Nella targa conferita all’ex pilota si legge ''La Città di Alcamo conferisce la cittadinanza onoraria a Jean Alesì, per ricordare il talento, il coraggio, la passione, l’umiltà e la lealtà nello sport e nella vita''.
Nella targa conferita all’ex pilota si legge ''La Città di Alcamo conferisce la cittadinanza onoraria a Jean Alesì, per ricordare il talento, il coraggio, la passione, l’umiltà e la lealtà nello sport e nella vita''.
 
Dopo gli interventi di alcuni [[w:Assessore (ordinamento italiano)|assessori]] e dei consiglieri comunali, è toccato ad Alesi che, visibilmente emozionato, ha raccontato com'è nata la sua passione per le auto. Finita la scuola, se ne andava nell'[[w:officina meccanica|officina]] del padre, si sedeva dentro le macchine dei clienti, teneva il volante ma non riusciva a toccare i pedali.
Quando confessava al nonno che voleva fare il pilota, lui gli sorrideva, affermando che quello non era un lavoro. Poi sono arrivati i successi col [[w:karting|karting]], la [[w:Formula 3|Formula 3]] ed, infine, la Formula 1, dove ha gareggiato con diverse case automobilistiche, fra cui la Ferrari.
 
Questo meritato riconoscimento lo lega alla città che ha dato i natali ai suoi genitori; Jean Alesi, infatti, fiero delle origini siciliane, ha sempre tenuto ai valori legati alla famiglia e al rispetto delle proprie radici. E così, al momento della consegna della targa da parte del primo cittadino, Alesí ha chiamato sul palco il padre Franco, lo zio e il più piccolo dei suoi figli. Alla fine si è prestato tranquillamente a fare foto e [[w:selfie|selfie]] con i suoi concittadini.
E così, al momento della consegna della targa da parte del primo cittadino, Alesí ha chiamato sul palco il padre Franco, lo zio e il più piccolo dei suoi figli.
Alla fine si è prestato tranquillamente a fare foto e [[w:selfie|selfie]] con i suoi concittadini.
 
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Non pensavo di trovare, in piena estate e sotto questo caldo alcamese, centinaia di persone a questa manifestazione; Jean Alesi si è dimostrato una persona disponibile, genuina e sicura di sè. Un pilota che, fin dall'inizio ha mirato con fiducia e tenacia alla sua meta che ha raggiunto meritatamente.
 
{{Wikipedia|Jean Alesi}}
{{Wikipedia|Ferrari}}