Intervista a Giordano Bruno Guerri

1. Quando Lei si è imbattuto/a per la prima volta in Wikipedia? Per quale motivo? Che impressione ne ha ricavato? Credo di averla incrociata subito, cioè di essere andato a cercarla avendone letto notizia su un giornale. La prima impressione fu di diffidenza, come verso qualcosa di dilettantesco. Si tenga conto che per quasi 10 anni, dal 1973, ho lavorato come redattore all'Enciclopedia Europea Garzanti, che poneva la massima cura nella qualità e nella veridicità delle voci.

2. Dopo di che, col passare degli anni, come è cambiata la sua confidenza con l'enciclopedia? È rimasta invariata o ne è diventato un utilizzatore abitudinario? In seguito l'impressione è migliorata, trovando buone voci, e ne sono diventato un utilizzatore frequente per informazioni semplici, per esempio date di nascita e di morte, citazioni ecc..

3. Ha mai modificato delle pagine di Wikipedia o avuto la tentazione di farlo? Come è andata? L'ho fatto soltanto per la voce che mi riguarda e che non ho creato io. Alla voce qualcuno aveva fatto un'aggiunta sbagliata.

4. Come valuta l'impatto che Wikipedia ha avuto nel suo ambiente di lavoro/studio? Positivo, per i motivi che ho detto.

5. Wikipedia è nata e cresciuta senza una redazione e senza direttori, in opposizione alle maggiori enciclopedie cartacee e anche all'Encyclopédie, di d'Alembert e Diderot, eppure il suo successo sembra dimostrare che questa modalità di scrivere un'enciclopedia sia quello che consenta maggiormente di raggiungere l'obiettivo di aggregare il sapere dell'umanità. Cosa ne pensa a riguardo? Essendo gratuita e di facilissimo accesso permette una maggiore diffusione della conoscenza, e questo è certamente un bene.

6. Ha letto la sua biografia scritta in Wikipedia? Cosa ne pensa? Questa sua biografia è distribuita secondo una licenza libera che consente di riutilizzarla gratuitamente anche a scopi commerciali, cosa ne pensa? Appoggia la scelta di scrivere l'enciclopedia secondo una licenza libera o secondo lei dovrebbe essere più restrittiva? L'ho letta, come detto, e ho messo la versione inglese nel mio account Twitter. La licenza libera è il modo migliore di diffusione.

7. Cosa ne pensa di un possibile futuro senza testi cartacei, in cui la conoscenza sia trasmessa gratuitamente, soltanto digitalmente su testi liberamente modificabile? Perché mai dovrebbe avvenire una cosa simile? Carta e digitale convivranno, per fortuna.

8. Ha mai sentito parlare dei progetti fratelli di Wikipedia, come Wikinotizie? O anche Wikisource, la libreria che si pone lo scopo di raccogliere e preservare i testi entrati nel pubblico dominio? Che cosa ne pensa a riguardo? So di cosa si tratta e sono favorevole, se si garantirà la maggiore qualità possibile nella vigilanza delle notizie e nella fedeltà dei testi.