Angela Merkel dal 2021 non assumerà più incarichi politici: differenze tra le versioni

[[w:Angela Merkel|Angela Merkel]], [[w:Cancelliere federale della Germania|cancelliera]] della Germania dal 2005, ha annunciato ieri che dal 2021 non assumerà più incarichi politici e che, inoltre, il prossimo 8 dicembre ad [[w:Amburgo|Amburgo]] non si ricandiderà alla presidenza della [[w:Unione Cristiano-Democratica di Germania|CDU]]; fonti del partito, inoltre, escludono anche una sua candidatura per ruoli politici nell'Unione europea, mentre lei stessa ha escluso di ricandidarsi anche in caso di caduta precoce dell'attuale governo, che è in coalizione con l'[[w:Partito Socialdemocratico di Germania|SPD]].

Il suo ritiro avviene dopo le elezioni di [[w:Stati federati della Germania|land]] in [[w:Assia|Assia]] e [[w:Baviera|Baviera]], dove la CDU e l'alleato [[w:Unione Cristiano-Sociale in Baviera|CSU]] hanno avuto un calo vistoso delle percentuali rispetto alle elezioni precedenti, ede il [[w:Dieselgate|dieselgate]], che ha orientato una parte degli elettori contro il governo in carica, considerato in merito troppo prono agli interessi delle aziende; la decisione, però, ha dichiarato la Merkel, è maturata durante la pausa estiva e va in contrasto con la sua dichiarazione passata che presidenza del partito e governo debbano essere entrambi in mano alla stessa persona.

Per la presidenza della CDU, il cui ultimo cambio è avvenuto 18 anni fa, si sono candidati Annegret Kramp-Karrenbauer, attuale segretaria generale e vicina alla Merkel, Jens Spahn, attuale ministro della sanità e detrattore dell'attuale cancelliera, Friedrich Merz, sfidante storico della stessa, Daniel Günther, governatore dello [[w:Schleswig-Holstein|Schleswig-Holstein]] e fedelissimo della Merkel, ed Armin Laschet, governatore della [[w:Renania Settentrionale-Vestfalia|Renania Settentrionale-Vestfalia]] e parte dell'ala progressista; [[w:Wolfgang Schäuble|Wolfgang Schäuble]] sarebbe, invece, il presidente transitorio.