Intervista a Lorenzo Farina: differenze tra le versioni
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[[File:Lorenzo-Farina.jpg|200px|right|thumb|Il professor Lorenzo Farina]]
In questa intervista il professor Lorenzo Farina ci parlerà del rapporto tra
== Microbiografia ==
Lorenzo Farina (3 ottobre 1963), laureato in ingegneria elettronica e dottorato in ingegneria dei sistemi alla [[w:Sapienza Università di Roma|Sapienza Università di Roma]], è attualmente professore associato della facoltà di ingegneria dell'informazione alla Sapienza. Con un forte interesse verso il mondo di internet e delle sue manifestazioni, è anche uno degli ideatori e primo firmatario del manifesto per la ''scienza semplice''.<ref>
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:Naturalmente ho sentito parlare di Wikipedia e credo che rappresenti la punta avanzata del sapere moderno nella sua forma più distribuita e fruibile. Le informazioni, soprattutto quelle di carattere tecnico, sono spesso inaccessibili ai più, sia per i costi proibitivi dei manuali sia per il linguaggio spesso oscuro e inutilmente esoterico. D'altra parte la cosiddetta divulgazione scientifica e tecnologica è lasciata a dei giornalisti generalisti i quali sono spesso costretti (o si costringono da sé) a trovare un "messaggio semplice" che faccia notizia e che colpisca la fantasia dei lettori. Insomma, ogni informazione è rilevante se questa ha un interesse per il lettore "tipo" che lo scrivente immagina. Wikipedia non soffre di questa limitazione, perché ognuno può trovare lo stile che preferisce, senza vincoli di "spettacolarizzazione". Purtroppo, gli strumenti di comunicazione sono vincolati al lettore, o spettatore "medio" (il famoso [[w:Medioman Locuratolo|Medioman Locuratolo]]) che ci si immagina e questo produce profonde distorsioni sul piano comunicativo appiattendo la naturale curiosità del lettore/spettatore che viene appunto trattato da Medioman.
:Pertanto, una comunità di artigiani del sapere, come quella di Wikipedia, non può che portare la conoscenza verso nuove direzioni e lasciare aperta ogni possibilità. La nostra vita di tutti giorni è piena di informazioni che necessariamente dimentichiamo alla fine della giornata, e possiamo dire che la nostra peculiarità come individui è proprio questa: la scelta di cosa dimenticare ci definisce come esseri umani e non lasceremmo mai ad altri questo compito. Lo stesso si può dire delle informazioni contenute in Wikipedia, il quale lascia al navigatore la libertà di dimenticare ciò che vuole mantenendo quindi la sua identità e stimolandone di nuove.
:Inoltre, Wikipedia ci costringe naturalmente ad un atteggiamento critico nei confronti delle informazioni che troviamo, in quanto già sappiamo a priori che queste potrebbero riflettere una particolare impostazione culturale e ideologica. Quando invece leggiamo un libro di un "famoso intellettuale" il nostro senso critico potrebbe essere attenuato o del tutto annullato dalla reputazione dello scrittore.
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:Come abbiamo scritto nel sito dedicato al nostro manifesto per una scienza semplice, lo scienziato semplice è colui il quale percepisce il suo lavoro come quello di un artigiano, proprio come "l'uomo artigiano" rinascimentale, che sa fare bene le cose per il proprio piacere e così facendo apre la strada alle tecniche sofisticate della scienza moderna. Oggi il [[w:Artigianato|lavoro artigianale]] sembra essere dimenticato o, peggio, denigrato dai circoli esclusivi delle accademie e delle istituzioni. Eppure la parte più vitale della scienza non è quella che ripropone vecchie idee con un vestito nuovo, ma quella che sa creare vere novità, che sapientemente miscela conoscenza pratica ed ispirazione teorica, che sa riconoscere il "tocco" personale nelle creazioni e che produce gioia nella comunicazione a tutti del proprio sapere. Non importa la disciplina scientifica di cui si occupa lo scienziato semplice, lui è sempre in grado di occuparsi di cose molto diverse e riesce a passare da un settore all'altro con estrema naturalezza senza sentire minimamente il peso degli artificiosi compartimenti che separano le discipline. Lo scienziato semplice non è necessariamente inserito in qualche istituzione, ma anzi, esprime la sua forza vitale senza riguardo per le tecniche già esplorate, già sfruttate, utilizzando con grande libertà qualsiasi metodologia di analisi dei dati che ritenga utile o solo interessante o divertente.
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:L'idea è venuta per caso (come sempre, del resto). Io e Alessandro Giuliani (primo ricercatore dell'[[w:Istituto Superiore di Sanità|Istituto Superiore di Sanità]])
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