Roma: sono le ossa di Emanuela Orlandi?: differenze tra le versioni

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Questo è il loro racconto:''Stavamo scavando, avevamo tolto il pavimento, poi abbiamo visto le ossa e abbiamo dato subito l'allarme''.
Secondo le indiscrezioni, questi esami difficili poichè andranno effettuare su un materiale parzialmente deteriorato, saranno affidate alla polizia scientifica, senza il ricorso a laboratori esterni e centri accademici.
Non appena ricavato il materiale genetico, esso sarà comparato con il [[w:DNA|DNA]] di Emanuela Orlandi, da tempo a disposizione degli investigatori, e con quello di Mirella Gregori, già fornito dalla famiglia. Adesso si spera che, dopo 35 anni, si arrivi alla soluzione del caso.
 
La posizione in cui le ossa si trovavano, ovvero sotto il massetto (lo strato di materiale edilizio su cui vanno messe in posa i mattoni), potrebbe far pensare a scheletri di una datazione non molto remota, ma solo le perizie potranno dare una risposta certa.
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Ci vorrà almeno una settimana per i risultati delle analisi sulle ossa: dapprima bisognerà capire, riferiscono all'[[w:AdnKronos|AdnKronos]] fonti investigative, se sia possibile l'estrazione del [[w:Dna|Dna]], poi sarà eseguita la datazione. Una volta estratto il Dna potrebbero allora essere fatte eventuali comparazioni.
 
''Stamattina depositiamo una istanza per potere essere informati: certo che ogni gesto, ogni situazione, ogni ritrovamento ci mette in giusto allarme. Qualsiasi cosa pur di sapere'': - ecco quanto detto al [[w:Rai Radio 1|Gr1]] da Annamaria Bernardini De Pace, legale della famiglia Orlandi, dopo avere appreso del ritrovamento di alcune ossa umane.
 
Pietro Orlandi, fratello di Emanuela, ha dichiarato a [[w:La Vita in Diretta|La Vita in Diretta]]: ''La cosa che, dico la verità, mi ha colpito parecchio è che stata subito abbinata'', ha aggiunto, ''per due motivi, intanto perché queste ossa sono state ritrovate all'interno di una Nunziatura apostolica quindi in zona extraterritoriale del Vaticano e ovviamente il Vaticano c'è sempre la questione legata a Emanuela che non si è mai spenta. Quindi probabilmente il primo riferimento è stato quello: non è normale che si trovino delle ossa umane all'interno di una Nunziatura apostolica. La speranza è sempre quella di arrivare alla verità e dare giustizia a Emanuela, io l'ho sempre cercata viva finché non ho la prova che lei veramente sia morta, ma se la verità è questa che esca fuori quanto prima, che escano fuori i responsabili perché Emanuela stava lì in quel posto. Stiamo aspettando che ci dicano qualcosa in più. Io in fondo al cuore Emanuela la penso sempre viva, sempre''.
 
Maria Antonietta Gregori, sorella di Mirella, afferma: ''Spero sia lei. Non voglio illudermi, voglio restare con i piedi per terra ma in cuor mio spero che quelle ossa siano di Mirella così si potrebbe mettere una parola fine a questa vicenda e io avrei un luogo dove andare a piangere e portare un fiore a mia sorella''.