Milano sperimenta l'ecopass per ridurre l'inquinamento da traffico: differenze tra le versioni

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Versione delle 22:13, 2 gen 2008

mercoledì 2 gennaio 2008 Da oggi prende il via l'uso dell'Ecopass nel centro di Milano. Si tratta di un tagliando acquistato per entrare nel centro della città da chi non possiede un veicolo "ecologico". Ad entrare nella zona son state 27.000 automobili, e non si sono presentati i temuti rallentamenti del traffico.

Ha affermato il Sindaco di Milano Letizia Moratti: «Queste prime ore dall'introduzione di Ecopass danno un risultato positivo».

Secondo alcune statistiche le auto non ecologiche accedute nel centro città sono state il 20% di quelle totali (di norma sono il 40%). I ticket "ecopass" comprati sono più o meno 5.000.

Ha continuato il sindaco: «Il risultato è positivo perché l'obiettivo di ecopass è propio quello di disincentivare l'uso delle auto inquinanti. Ma il risultato vero lo vedremo l'anno prossimo alla fine della sperimentazione». L'obiettivo è la l'eliminazione del 30% dello smog.

Per le amministrazioni i problemi si sono presentati soprattutto a causa del pagamento via internet e del numero verde: l'eccesso di telefonate (12.000 in 24 ore) ha causato un sovraffollamento della linea telefonica, mentre il pagamento informatico si è in poco tempo bloccato.

A parere del comune i disagi son stati causati da malfunzionamenti del sistema bancario. Per questo l'istituzione ha autorizzato il pagamento del prezzo tramite RID, come ha esposto l'assessore Edoardo Croci: «Chi attiverà il Rid bancario entro il 18 gennaio non avrà multe, ma non si tratta di un'esenzione, visto che comunque il pagamento che sarà addebitato riguarderà tutti gli ingressi dal 2 di gennaio».

Gli stessi problemi bancari renderanno impossibile pagare tramite carta di credito American Express e Mastercard.

Son stati nel frattempo attivati i servizi di attivazione tramite SMS e di rimborso spese in caso di errori di assegnazione.

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