Due monaci arrestati per l'uccisione del vescovo copto Anba Epiphanius: differenze tra le versioni

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[[File:Coptic cross.svg|thumb|200px|La croce copta|left]] Il 29 luglio 2018, alle 3.30 dell'alba, il vescovo copto Anba Epiphanius, appena uscito dalla sua cella per andare a presiedere l'eucarestia domenicale è stato ucciso con un oggetto appuntito. È morto sul colpo. Il corpo è stato trovato riverso in un bagno di sangue attorno alle 4.50.
Le indagini si sono subito indirizzati agli ambienti interni e il movente viene individuato nei contrasti tra monaci innovatori e quelli più conservatori. L'11 agosto una svolta alle indagini, con l'arresto di un primo anziano monaco, a cui è seguito l'arresto il 13 agosto, di un secondo monaco.
 
Anba Epiphanius era un discepolo e figlio spirituale del monaco Matta El Meskin (1919-2006), rifondatore del Monastero di san Macario il Grande ed grande vivificatore della teologia alessandrina e della vita monastica.