Libia: attentato al consolato statunitense, ucciso l'ambasciatore: differenze tra le versioni
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▲{{Recentismo|settembre 2012}}
▲L'[[11 settembre]] [[2012]] il consolato statunitense a [[Bengasi]] ([[Libia]]) ha subito un violento attacco {{citazione necessaria|da parte di forze della milizia [[Ansar Al-Sharia]] in risposta alla conferma da parte di [[Ayman al-Zawahiri]] della morte, avvenuta per mano americana, di [[Abu al-Libi]]}}, il numero due del ramo libico di [[Al Qaida]], nonché in seguito alla distribuzione del film ''[[Innocence of Muslims]]'', ritenuto offensivo e dissacrante nei confronti del [[profeta]] [[Islam|islamico]] [[Maometto]].
Nell'attentato hanno perso la vita l'ambasciatore degli Stati Uniti in Libia [[w:Christopher Stevens (diplomatico)|Christopher Stevens]], due [[w:marine|marines]] e un impiegato del consolato. Proteste di entità minore si sono verificate anche a [[w:Il Cairo|Il Cairo]], in [[Egitto]], dove i manifestanti hanno scalato i muri dell'ambasciata statunitense e hanno abbattuto la bandiera
Il primo ministro libico [[w:Muṣṭafā Abū Shāqūr|Muṣṭafā Abū Shāqūr]] ha condannato l'attacco dicendo:
[[w:Muḥammad Yūsuf al-Maqariyaf|Muḥammad Yūsuf al-Maqariyaf]], presidente della Congresso Generale Nazionale della Libia, ha detto:
{{dì la tua}}
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▲Il primo ministro libico [[Muṣṭafā Abū Shāqūr]] ha condannato l'attacco dicendo: "Pur condannando con fermezza ogni tentativo di abusare della persona di Maometto, ogni insulto ai nostri luoghi santi e ogni pregiudizio contro la nostra fede, rifiutiamo e condanniamo fermamente l'uso della forza per terrorizzare e uccidere persone innocenti". Ha comunque ribadito "la profondità del rapporto tra Libia e Stati Uniti, intensificatisi con la presa di posizione del governo degli Stati Uniti a sostegno della rivoluzione del 17 febbraio".
▲[[Muḥammad Yūsuf al-Maqariyaf]], presidente della Congresso Generale Nazionale della Libia, ha detto: "Ci scusiamo con gli [[Stati Uniti]], il popolo e il mondo intero per quello che è successo; confermiamo che nessuno sfuggirà agli interrogatori e alle conseguenti punizioni".
[[Categoria:Libia]]
[[Categoria:Giustiza e criminalità]]
[[Categoria:Terrorismo]]
[[Categoria:Attentati]]
▲== Note ==
▲[[Categoria:Stragi]]
▲[[Categoria:Attentati terroristici]]
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