Ancora agguati mortali in Calabria. Un fornaio ucciso a pallettoni a Seminara: differenze tra le versioni

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[[File:Seminara panorama.jpg|thumb|left|280px|Il borgo di [[w:Seminara|Seminara]]]]
 
Tornano a far parlare di sé la [[w:Calabria|Calabria]], e la [[w:Piana di Gioia Tauro|Piana di Gioia Tauro]], e ancora una volta per eventi che si guadagnano spazio tra le pagine della cronaca nera nazionale, ad appena due giorni dall'[[Far west Calabria. Triplice omicidio nella piana di Gioia Tauro|efferato triplice omicidio che, martedì 28 agosto]], ha insanguinato [[w:Rizziconi||Rizziconi]], paesone agricolo nella [[w:Piana di Gioia Tauro|Piana di Gioia Tauro]].
 
==L'agguato nella piazza principale==
[[File:Piazza V. Emanuele III.jpg|thumb|280px|La piazza teatro dell'omicidio, illuminato per la sera]]
Teatro del crimine è, stavolta, [[w:Seminara|Seminara]], piccolo borgo agricolo della [[w:provincia di Reggio|provincia di Reggio]] di meno di tremila abitanti, vicinissimo e confinante con [[w:Rizziconi||Rizziconi]], finito sui riflettori per la strage di martedì scorso.
 
A cadere sotto i colpi omicidi di un'arma da fuoco è un uomo di 65 anni, Aldo Giuseppe Ciappina, chiamato da tutti "Pçino", di professione panettiere, incensurato. Ad attendere il fornaio, venerdì sera, vi era uno o più killer armati di un grosso fucile. Ciappina è stato freddato nella piazza principale del paese, poco dopo le 20.00, mentre camminava tra la gente, forse per tornare alla propria abitazione, che si trovava vicinissima al luogo del crimine.