Dramma umano in casa Began: «Ho perso il figlio che aspettavo da Silvio Berlusconi»: differenze tra le versioni

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[[File:Silvio Berlusconi (2010).jpg|thumb|left|[[w:Silvio Berlusconi|Silvio Berlusconi]], padre putativo del bambino portato in grembo dalla Began]]
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Un piccolo dramma si sarebbe consumato in casa di [[w:Sabina Began|Sabina Began]], detta l'Ape regina. Il bimbo che portava in grembo, in trepida attesa, non c'è più, perduto, in una infuocata una notte agostana, presumibilmente per un malaugurato aborto spontaneo. Quello stesso bimbo sulla cui paternità putativa tante illazioni e speranze si erano accese dopo che l'avvenente gestante ne aveva attribuito la causa a un rapporto sessuale consumato con [[w:Silvio Berlusconi|Silvio Berlusconi]].
 
==L'annuncio della Began==
È lei stessa a rivelarlo in un conciso sms ("''Caro Dago... io ho perso questa notte il bambino''") indirizzato a [[w:Dagospia|Dagospia]].
 
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Una speranza mal riposta. Non appena ricevuto il messaggio telefonico, l'infido destinatario ne ha subito sbandierato ai quattro venti il contenuto. La notizia, rimbalzata subito sui mass media nazionalpopolari, ha gettato nello sconforto l'universo dei fan di Berlusconi, non solo femminile, per i quali la fede incontrovertibile nella la potenza sessuale e nell'esuberante fascino virile che irradia dalla sfera genitale del loro leader ha sempre costituito, al tempo stesso, principio di consenso politico [[w:Governo Berlusconi|filo-governativo]] ed elemento di [[w:coesione sociale|coesione sociale]] della [[w:Seconda Repubblica (Italia)|Seconda Repubblica]], quando la fioritura di un prolifico corpus mitico, in cui narrazioni popolari e giornalistiche si intrecciano a gossip e leggende metropolitane, ha dato forma e sostanza a un vero e proprio fenomeno di massa, antropologico e sociale al contempo, dell'[[w:Storia d'Italia (1861-oggi)|Italia contemporanea]], oggetto di studi, saggi e tesi dottorali.
 
==Reazioni==
Colpita dal suo dramma umano e interiore, Sabina Began non poteva forse immaginare che quel suo [[w:Linguaggio degli SMS|sms, con il suo icastico linguaggio]], avrebbe fatto calare il sipario su una vicenda che aveva già iniziato a rimettere in moto quei meccanismi di consenso e coesione: una cocente delusione per tutti, mentre scorre sotto gli occhi e volge al termine un'incolore estate italiana, sprofondata nelle ristrettezze economiche, affondata nel grigiore notarile del [[w:Governo Monti|Governo Monti]], mentre l'intero paese, tristemente deprivato dell'alone carismatico del suo ex leader, accarezza la nostalgia di estati lontane, ben più affollate di ombrelloni, quando si era più felici, potendo attingere, a piene mani, al pirotecnico gossip del [[Rubygate]], alle cronache scintillanti della [[w:Berlusconismo|debordante sessualità berlusconiana]], alle emozioni del [[w:Bunga bunga||bunga-bunga]], alla prosperità economica per tutti...
 
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