Napoli: convegno sui beni sequestrati alla Camorra: differenze tra le versioni

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Fino ad oggi solo in [[Campania]] ci sono state circa 6000 aziende sequestrate per un valore complessivo di circa 6 milioni di euro. Considerando che trascorrono circa 6-8 anni dal sequestro all'utilizzo del bene patrimoniale, l'amministrazione giudiziaria ha una duplice responsabilità: verso lo Stato perché deve dare conto della propria attività e verso il soggetto titolare del bene perché, se il fatto non sussiste, l'indagato può rivalersi sull'amministrazione giudiziaria per ottenere un risarcimento.
 
In base ai dati relativi alle indagini su alcuni casi è emerso che la maggior parte didelle aziende sequestrate fannofa largo uso di personale assunto dal mercato nero, evitando di consultare l'erario e gli istituti previdenziali necessari per la regolarizzazione delle pratiche di assunzione. Paradossalmente lo Stato diventa un problema a causa dei controlli che deve effettuare con ricadute sui costi e sulla pubblica amministrazione. Dal lato del ricavo, i soggetti delle aziende internazionali hanno subito un tracollo di fatturato e falliscono anche se ottengono il risarcimento. Se invece il sequestro passa in giudicato, il bene è restituito al territorio per fini sociali o culturali con grande sollievo per la lotta al crimine organizzato. A tal proposito si avanzano due proposte di intervento: non far pagare le sanzioni all'amministrazione giudiziaria e non far pagare le imposte sul reddito nel periodo durante il quale avvengono i controlli. Se l'azienda dovesse essere sequestrata, da quel momento si pagherebbero le tasse. La proposta è approvata all'unanimità.
 
Il dott. Baldascino fa notare che il 30 aprile ha riaperto l'Ieva Group con 50 dipendenti e 100 automezzi impegnata nell'attività di corriere e trasporti che è passata da 30 milioni a 500 mila euro di fatturato in un anno perché non ha ricevuto nessun aiuto dallo Stato. «Che garanzie allora abbiamo che questa legge consenta una certa sostenibilità?» - dice lo stesso – «Il mercato oggi richiede una forte responsabilità e trasparenza cercando di monitorare e di migliorare il ''[[w:fund raising|fund raising]]''». Quindi al posto della Commissione sarebbe meglio introdurre un Osservatorio magari in seno all'assessorato o alla presidenza regionale con competenze in merito all'attuazione dei programmi.