Terremoto del sesto grado in Emilia-Romagna: differenze tra le versioni

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[[File:Ferrara mappa.png|thumb|left|La zona occidentale della [[w:Provincia di Ferrara|provincia di Ferrara]] è quella maggiormente colpita dal sisma]]
Oggi, alle ore 4:04 [[w:CEST|CEST]], una scossa di terremoto di magnitudo 6.0 ha colpito l'[[Emilia-Romagna]]. L'epicentro è stato a [[w:San Felice sul Panaro|San Felice sul Panaro]], nel Modenese, 36 chilometri a nord di [[w:Bologna|Bologna]], mentre l'ipocentro, secondo i rilievi del Servizio geologico degli Stati Uniti (USGS), si trova a soli 5,1 chilometri di profondità. La scossa è stata avvertita distintamente in [[Toscana]], [[Veneto]], [[Lombardia]], [[Liguria]], [[Trentino-Alto Adige]] e [[Friuli-Venezia Giulia]]. Particolarmente interessate le [[w:Provincia di Modena|province di Modena]] e [[w:Provincia di Ferrara|Ferrara]].
 
Il bilancio provvisorio del terremoto, di "forte intensità" secondo la descrizione della [[w:Scala Richter|Scala Richter]], parla già di sei morti. Tra le vittime accertate ci sono quattro operai di tre diverse aziende – uno alla fonderia Tecopress di Dosso, frazione di [[w:Sant'Agostino (Italia)|Sant'Agostino]], due al ceramificio di Sant'Agostino, uno in località Ponte Rodoni a [[w:Bondeno|Bondeno]] presso la Ursa, azienda di polistirolo – tutti travolti e uccisi dal crollo dei capannoni in cui stavano lavorando. Altre due persone, una donna tedesca di 37 anni a [[w:San Pietro in Casale|San Pietro in Casale]] e un'ultracentenaria a Sant'Agostino, sarebbero invece decedute per infarto.