Scuola in chiaro, tablet e LIM: l'istruzione diventa digitale: differenze tra le versioni

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[[File:Prestigio MultiPad PMP7100C img 0814.jpg|thumb|left|Esempio di Internet Tablet]]
Il nuovo ministro dell’istruzione [[w:Francesco Profumo|Francesco Profumo]] ha ampiamente pubblicizzato “Scuola in chiaro” un progetto che consente la “Diffusione on-line dei dati delle singole istituzioni scolastiche.” I dati, già dispersi in rete tra i diversi siti delle istituzioni scolastiche, verranno radunati su un’unica piattaforma gestita dal ministero.
A partire dal 12 gennaio sarà possibile anche l’iscrizione online, primo passo per la completa informatizzazione di tutti i rapporti famiglie-scuola.
 
Il nuovo ministro dell’istruzionedell'istruzione [[w:Francesco Profumo|Francesco Profumo]] ha ampiamente pubblicizzato “Scuola"Scuola in chiaro”chiaro" un progetto che consente la “Diffusione"Diffusione on-line dei dati delle singole istituzioni scolastiche." I dati, già dispersi in rete tra i diversi siti delle istituzioni scolastiche, verranno radunati su un’unicaun'unica piattaforma gestita dal ministero.
Ma la scuola si accinge a introdurre anche novità che rivoluzionerà l’approccio didattico. La prima sarà l’introduzione del [[w:tablet|tablet]], che non solo permette di sostituire il libro di testo cartaceo con la sua copia digitale, ma permetterà alle singole scuole, da sole o in rete, di rielaborare la materia e creare strumenti didattici specifici più vicini alle esigenze degli alunni.
A partire dal 12 gennaio sarà possibile anche l’iscrizionel'iscrizione online, primo passo per la completa informatizzazione di tutti i rapporti famiglie-scuola.
 
Ma la scuola si accinge a introdurre anche novità che rivoluzioneranno l'approccio didattico.
Il secondo strumento è la LIM ([[w:Lavagna Interattiva Multimediale|Lavagna Interattiva Multimediale]]) ampiamente diffusa in quasi tutte le scuole d’Italia, che richiede.
Ma la scuola si accinge a introdurre anche novità che rivoluzionerà l’approccio didattico. La prima sarà l’introduzionel'introduzione del [[w:tablet|tablet]], che non solo permette di sostituire il libro di testo cartaceo con la sua copia digitale, ma permetterà alle singole scuole, da sole o in rete, di rielaborare la materia e creare strumenti didattici specifici più vicini alle esigenze degli alunni.
Il secondo strumento è la LIM ([[w:Lavagna Interattiva Multimediale|Lavagna Interattiva Multimediale]]) ampiamente diffusa in quasi tutte le scuole d’Italia, che richieded'Italia.
 
Il problema, però, non è solo quello di abituare gli insegnanti a famigliarizzarsifamiliarizzarsi con i nuovi strumenti tecnici e modificare l’impostazionel'impostazione delle loro lezioni per ottimizzare il loro utilizzo, ma anche quello da parte delle istituzioni di mettere a disposizione degli insegnanti i contenuti didattici che non potranno essere solo quelli tradizionali forniti dalle case editrici.
 
Alcune iniziative si muovono in questa direzione: Significativamente la prima ‘’uscita"uscita pubblica’’pubblica" del ministro è stata al liceo Majorana’’Majorana di Brindisi, antesignanaantesignano nello sperimentare i nuovi strumenti.
 
La regione Liguria, dal canto suo, si sta muovendo nel senso di creare una piattaforma regionale per poter fornire sia i testi sotto copyright delle varie case editrici, sia i testi di pubblico dominio o quelli concessi con licenze free.
 
 
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==Notizie correlate==
*[[{{Wikinotizie|Regione Liguria: In commissione la legge sui libri di testo elettronici]]|14 luglio 2011}}
 
== Fonti ==
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|titolo = Oggetto:"Scuola in chiaro" - Diffusione on-line dei dati delle singole istituzioni scolastiche.
|agenzia = Ministero Istruzione
|data = 5/01/ gennaio 2012
}}
{{fonte
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|titolo = Scuola, niente file in segreteria quest'anno l'iscrizione si fa online
|agenzia = Repubblica
|data = 29/12/ dicembre 2011
}}
 
Riga 41:
|titolo = Un tablet sul banco e la scuola diventa social
|agenzia = Repubblica
|data = 23/12/ dicembre 2011
}}
 
Riga 49:
|titolo = Il futuro del tablet
|agenzia = Repubblica
|data = 23/12/ dicembre 2011
}}
{{fonte
Riga 60:
 
{{Pubblicato}}
 
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