Viaggio umanitario del C.I.S.S. in Mauritania: differenze tra le versioni

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Nel 2011 la [[w:Onlus|Onlus]] C.I.S.S. (Cooperazione internazionale solidarietà sanitaria) di [[w:Canelli|Canelli]] ha portato all’ospedale di [[w:Nouadhibou|Nouadhibou]] in [[w:Mauritania|Mauritania]] due tonnellate di materiale sanitario, fra cui due lampade sialitiche dell’ex ospedale di [[w:Asti|Asti]], farmaci ed un’ambulanza.
 
La spedizione, da Canelli, è giunta in [[w:Spagna|Spagna]] dopo 2000 km di viaggio senza sosta notturna, da dove sarebbe poi partita per [[w:Tangeri|Tangeri]], in [[w:Marocco|Marocco]]. Come spesso è avvenuto per altri viaggi umanitari in passato, anche in questo caso vi sono stati problemi e intoppi burocratici alla dogana di destinazione. Ciò nonostante, non è impossibile poter godere del paesaggio marocchino che, a dispetto di quanti ci si potrebbe aspettare per un Paese che si affaccia sul [[w:Sahara|Sahara]], vede la parte occidentale piena di verde e corsi d’acqua, mentre le montagne dell’[[w:Atlante (catena montuosa)|Atlante]] sono addirittura ammantate di neve.
 
Il paesaggio, tuttavia, presto cambia radicalmente: dopo una sosta a [[w:Rabat|Rabat]] e a [[w:Tiznit|Tiznit]], il viaggio passa nella zona del Sahara Occidentale occupata dal Marocco. Qui, infatti, il panorama alterna savane dai colori rossastri a colori violetti o completamente bianchi, la sabbia è ovunque ed in alcuni tratti di strada è molto difficile procedere perché ha invaso l’intera carreggiata per il forte vento ed in alcuni punti è possibile rimanere insabbiati. Inoltre la presenza del [[w:fronte Polisario|fronte Polisario]] contribuisce ad accrescere la tensione. Per questi motivi si decide di procedere in fretta per quella zona: in caso si finisse insabbiati, infatti, la cittadina più vicina da raggiungere risulta lontana centinaia di chilometri. Si tratta di percorrere 1500 km, sulla vecchia tratta della Parigi-Dakar, i più difficili di tutto il viaggio, sotto un sole implacabile e con innumerevoli posti di blocco con militari gentili ma spesso troppo pretenziosi.
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Anche questa volta il CISS ha compiuto la propria missione umanitaria per aiutare bambini, donne e uomini della Mauritania, e, fra i loro sorrisi e saluti, si riprende la strada verso casa.
 
== Galleria fotografica ==
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File:CISS Hospital Nouadhibou.jpg|Cancello dell'Ospedale di Nouadhibou
File:CISS Nouadhibou dispensary.jpg|Farmacia dell'Ospedale di Nouadhibou
File:CISS Nouadhibou.jpg|Scorcio di Nouadhibou
File:CISS Nouadhibou 2.jpg|Scorcio di Nouadhibou
File:CISS Nouadhibou Catholic Church.jpg|Chiesa cattolica a Nouadhibou
File:CISS Mauritanian Landscape.jpg|Paesaggio mauritano
File:CISS Mauritania Atlantic Ocean 2.jpg|Oceano Atlantico in Mauritania
File:CISS Mauritania Atlantic Ocean.jpg|Oceano Atlantico in Mauritania
File:CISS Mauritania Road Desert.jpg|Strada nel Sahara
File:CISS Sunset in the desert.jpg|Tramonto nel Sahara
File:CISS Dromedaries.jpg
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