Russia-Giappone, scoppia la crisi diplomatica sulle isole Curili: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Stef Mec (discussione | contributi)
Stef Mec (discussione | contributi)
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
{{data|2 novembre 2010|martedì}}
Il governo del [[Giappone]] aveva avvertito il Cremlino, ma [[w:DmitryDmitrij Anatol'evič Medvedev|DmitryDmitrij Anatol'evič Medvedev]] non ha voluto sentire ragioni. Il presidente è stato il primo leader russo a visitare le [[w:isole Curili|isole Curili]] meridionali. [[w:Tokyo|Tokyo]] così ha immediatamente richiamato il proprio ambasciatore a Mosca ed ha sottolineato che quel viaggio ha urtato la suscettibilità della popolazione del Sol levante. «Sono nostre questioni interne», ha risposto il ministero degli Esteri russo.
 
I quattro isolotti occupati alla fine della Seconda guerra mondiale dall'Armata rossa sono dal 1945 al centro di una complessa battaglia diplomatica tra i due Paese. Esperti, storici, politici cercano di dimostrare periodicamente la giustezza delle posizioni ufficiali di Mosca e Tokyo.
 
Gli [[Stati Uniti d'America]] si sono schierati con il Giappone. Nelle prossime settimane il presidente americano [[w:Barack Obama|Barack Obama]] dovrà ridiscutere i rapporti bilaterali con Tokyo.
 
{{dìlatua}}