WBC: Il campione del mondo Vitalij Klyčko sconfigge duramente lo sfidante Shannon Briggs: differenze tra le versioni

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Secondo le statistiche dell'incontro a cura del quotidiano tedesco [[w:Bild|Bild]] Shannon ha incassato 302 colpi di cui 171 puliti, cioé andati del tutto a segno; gli spettatori dal vivo sono stati 14500, quelli televisivi 13,3 milioni. L'incontro è terminato con Briggs in piedi sulle proprie gambe, ma non appena in bagno per il controllo [[w:antidoping|antidoping]], si è sentito mancare. Dopo il ricovero nella clinica universitaria di [[w:Eppendorf|Eppendorf]], la diagnosi per Shannon è emblematica: frattura agli zigomi, sospetta frattura alle orbite oculari, frattura del [[w:setto nasale|setto nasale]], strappo del [[w:tendine|tendine]] al bicipite sinistro, [[w:commozione cerebrale|commozione cerebrale]]. Il tendine del braccio, strappatosi durante il primo round, non è al momento operabile a causa dell'[[w:ematoma|ematoma]], e si dovrà aspettare che si riassorbi il gonfiore.
 
Nonostante i danni subiti Shannon ha voluto rincuorare tutti, per tramite del suo agente: «Non ho ferite o lesioni alla testa. Mi rivedrete presto. Ho voluto dimostrare che ho il cuore di un leone e il coraggio di un campione. [...] Se potessi, mi batterei stasera stessa [...] ma la decisione la prenderà il mio capo, cioè mia moglie». Shannon ha poi ribadito a voce la sua decisione di concludere l'incontro con Vitali: «Sono io che ho detto chiaramente che non volevo abbandonare e che sentivo di poter mettere ko Klitschko nonostante le ferite. Ho avuto anche io le mie occasioni, ho messo un paio di destri che potevano anche metterlo ko»; Shannon ammette anche i suoi limiti: «Sabato sera ho passato momenti tra i peggiori della mia vita, ma ho mostrato a tutti cosa sono capace di fare. Se ci fosse l'opportunità di rifare tutto da capo, lo rifarei». Dopo una carriera al vertice della categoria, e questa magnifica sconfitta ove ha mostrato coraggio e determinazione, ora per Shannon si profila forse il ritiro dalle scene: «Se potessi, mi batterei stasera stessa. Ho avuto una bella carriera, adoro battermi, ma la decisione la prenderà il mio capo, cioè mia moglie. C'è quanche piccola possibilità che lei mi faccia combattere di nuovo».
 
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